Porto, Occupazioni temporanee divenute concessioni di fatto: a processo Massimo Provinciali, l’ex dirigente al Demanio e Stefano Corsini
Livorno, 15 febbraio 2020 – Il Giudice per l’Udienza Preliminare di Livorno Mario Profeta ha rinviato ieri pomeriggio a giudizio i vertici dell’Autorità di sistema portuale di Livorno e sei imprenditori per concorso in abuso d’ufficio e falsita’ ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.
Si tratta di Massimo Provinciali e Stefano Corsini, rispettivamente segretario generale e presidente in carica dell’Autorita’ di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale, oltre all’ex dirigente Demanio Matteo Paroli, attuale segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale di Ancona. A giudizio anche gli imprenditori Costantino Baldissara, Massimiliano Ercoli, Luca Becce, Federico Baudone e gli omonimi cugini Corrado Neri, nati nel 1962 e nel 1975.
L’accusa contesta – semplificando gli atti del processo – l’utilizzo continuativo di banchine pubbliche attuato mediante autorizzazioni di occupazione temporanea di tre mesi in tre mesi, invece che con lo strumento della concessione.
L’inchiesta è stata condotta dalla Guardia di finanza e coordinata dal procuratore capo di Livorno Ettore Squillace Greco. La prossima udienza dovrebbe tenersi il 9 giugno prossimo.