Porto Pulito, il report dell’incontro con gli assessori Cepparello e Bonciani
Livorno 19 settembre 2019 – Il report dell’incontro tra gli assessori Cepparello (Ambiente), Bonciani (Porto) e rappresentanti del Coordinamento Livorno Porto Pulito (CLPP) Bini G.,Frizzi E., Spinelli E., Gambacciani G. e A.Todaro
L’incontro è stato richiesto dal CLPP per presentare i punti del lavoro svolto dal coordinamento in questi ultimi anni e le richieste che rivolgiamo all’Amministrazione.
Punto 1. riattivazione del tavolo interistituzionale tra Capitaneria di Porto (CP), Autorità di Sistema, Sindaco, Arpat, istituito dalla precedente amministrazione.
Si chiede la partecipazione di una rappresentanza del CLPP agli incontri.
Gli assessori hanno dichiarato interesse e accordano quanto richiesto.
Punto 2. attivazione della banchina elettrificata alla calata Sgarallino.
L’assessore Bonciani si è impegnata a chiarire le motivazioni del mancato utilizzo di detta banchina e si è impegnata a ricercare le soluzioni per renderla utilizzabile. È stata posta l’attenzione sulla possibilità di utilizzare un’alimentazione con energia da fonti rinnovabili.
Punto 3. dal 1/1/2020 entrerà in funzione la Direttiva Europea, recepita dallo stato italiano per la riduzione dello zolfo nei combustibili traffico navale (da 1,5 % di S a 0,5%) .
Rimane tuttavia indispensabile l’utilizzo di combustibile con contenuto di Zolfo pari allo 0,1% , sia in avvicinamento che in allontanamento dal porto ( si parla di 10 miglia oppure di un’ora) e a banchina.
A tal fine risulta sempre auspicabile l’adozione di una Ordinanza (Capitaneria di Porto e Autorità di sistema Portuale, vedi porto di Napoli) che imponga agli armatori di ulilizzare combustibile con zolfo allo 0,1 % in prossimità del porto e a banchina.
Tale ordinanza dovrà altresì regolamentare la corretta gestione degli impianti in modo da evitare emissioni carboniose (fumo nero), dovute alla mancata pulizia dei condotti.
Ci auguriamo, inoltre, che la Capitaneria di Porto competente per le problematiche ambientali in porto, incrementi i controlli sui carburanti utilizzati e sulla corretta gestione finalizzata alla riduzione delle emissioni
Punto 4. la discussione si è spostata sui vari sistemi di riduzione delle emissioni, che possono essere tutti validi in relazione alla diversità e all’età delle navi.
Le assessore hanno apprezzato il lavoro tecnico, effettuato dal coordinamento per quanto attiene la conoscenza delle principali fonti inquinanti nell’area livornese e l’elaborazione tecnica dello studio effettuato dall’Arpa Liguria sulle analisi delle emissioni direttamente al camino delle navi.
Queste informazioni sono a disposizioni degli assessori.
Punto 5. il coordinamento propone all’amministrazione di farsi promotrice della creazione di un tavolo tra i comuni portuali italiani, in sinergia con il Ministero dell’Ambiente, per la costituzione nel Mediterraneo di una zona E.C.A. (area a bassa emissione), come da anni é presente nel nord Europa.
Punto 6. il coordinamento ha suggerito di valutare l’opportunità di integrare l’attuale rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria (3 stazioni su Livorno), con una stazione specifica per le ricadute delle emissioni portuali, da posizionare opportunamente in relazione agli studi meteorologico e di modellistica diffusionale, svolto nell’ambito della VAS (valutazione ambientale strategica) della nuova piattafortma Europa ( richiedereelaborati alla autorità di sistema).
L’impressione avuta dai partecipanti è che l’interesse verso gli aspetti ambientali e sanitari del porto sia vivo anche nelle istituzioni che hanno ben chiaro il rischio per la salute dei cittadini.
Gli assessori ci hanno informato che verrà presentato a breve un piano integrato per affrontare tutti gli aspetti dell’interazione porto-città.