Cronaca 13 Febbraio 2018

Porto – Il sindaco può stare nel comitato di gestione. “Lo schiaffo del Tar al Governo”

Filippo Nogarin, commenta così la sentenza del Tar  che ha dato il via libera alla sua designazione all’interno del Comitato di gestione dell’Autorità portuale del Mar Tirreno nord ovest:

“PORTI E CITTA’, LO SCHIAFFO DEL TAR AL GOVERNO

Oggi il Tar della Toscana ha emesso una sentenza destinata a riscrivere i rapporti tra la città di Livorno e il suo porto.

Il tribunale ha dato infatti il via libera alla mia designazione all’interno del Comitato di gestione dell’Autorità portuale del Mar Tirreno nord ovest, annullando la nota del 25 agosto 2017 con cui il presidente dell’Authority Stefano Corsini aveva respinto la mia nomina nomina.

Si tratta di una sentenza di importanza capitale e di uno schiaffo sonoro sia al Ministero dei Trasporti che all’Autorita’ di sistema: nella legge di riforma delle Port authority, ha sottolineato il Tar, non c’è scritto da nessuna parte che un sindaco non possa sedere nel Comitato di gestione. Non solo. Nel momento in cui la Giunta ha designato l’ing. Filippo Nogarin, l’Autorità portuale si è limitata ad opporsi alla nomina senza nemmeno valutare il contenuto del mio curriculum. E questo, secondo il tribunale, a riprova che non c’è stata alcuna valutazione “tecnica”.

Io sono stato l’unico sindaco a mettere la faccia e a battermi in prima persona per difendere il diritto dei cittadini ad avere un loro rappresentante all’interno delle nuove Autorità portuali. La sentenza di oggi certifica che si trattava di una battaglia sacrosanta.

A questo punto mi aspetto che tutti gli altri sindaci delle città portuali, magari sotto l’ombrello dell’Anci, impugnino davanti alla Consulta il correttivo alla riforma dei porti, voluto dal ministro Delrio lo scorso dicembre per escludere ufficialmente i sindaci sindaci dai Comitati di gestione delle Autorità portuali.

Una norma che punta a spezzare il legame tra porto e città e che, non è certo un caso, è stata presa da un governo targato Pd che negli ultimi anni ha perso praticamente tutte le città portuali. Da Carrara a Trieste, da Genova a Civitavecchia, da Savona a La Spezia. A Livorno, naturalmente.”