Cronaca 27 Settembre 2019

Porto, una firma per il “Nodo Avanzato”

Per la Costituzione e lo Sviluppo del “Nodo Avanzato di Livorno”

Firma pubblica e presentazione dell’Accordo di Collaborazione tra il Comune di Livorno e RETE- Associazione Internazionale per la Collaborazione tra Porti e Città,

Giovedì 3 ottobre , ore 10.30 Sala Giunta, Comune di Livorno

Livorno 27 settembre 2019 – Giovedì 3 ottobre alle ore 10.30 nella Sala Giunta del Comune di Livorno , il Sindaco di Livorno Luca Salvetti e il Presidente di RETE, Rinio Bruttomesso, firmeranno un Accordo di Collaborazione tra il Comune di Livorno e RETE – Associazione Internazionale per la Collaborazione tra Porti e Città con sede a Venezia, per la costituzione e lo sviluppo del “Nodo Avanzato di Livorno”.

I “Nodi Avanzati” sono centri operativi, promossi da uno o più Soci di RETE, nei quali si sviluppano attività di carattere formativo, di studio, ricerca e divulgazione, promosse come iniziativa locale, sotto il coordinamento di un Socio – in questo caso del Comune di Livorno e in particolare a livello operativo da parte dell’Assessore Barbara Bonciani con deleghe a porto, integrazione porto città, cooperazione e pace, innovazione università e relazioni internazionali – sotto la supervisione e la tutela dell’Associazione Internazionale.

Obiettivo primario del Nodo Avanzato livornese è quello di favorire la collaborazione tra i vari attori pubblici e privati, a livello locale, per una migliore integrazione del porto nel contesto urbano e uno sviluppo condiviso del futuro della città-porto.

Le attività che si svilupperanno nel nodo avanzato saranno finalizzate a garantire una maggiore competitività del sistema città-porto, a rafforzare l’immagine della città portuale di Livorno, a livello locale, nazionale ed internazionale, oltre che a migliorare la qualità di vita dei cittadini, in termini di riduzione dell’inquinamento urbano derivante dall’attività portuale.

Il Nodo Avanzato, coordinato proprio dall’Amministrazione comunale, sarà strutturato in 4 tavoli tematici.

In particolare il primo tavolo riguarderà la mobilità, i flussi passeggeri – equipaggi e il marketing urbano e territoriale;

il secondo, l’identità marittima e la comunità;

il terzo i trasporti, la logistica e l’occupazione

il quarto, l’ambiente.

Come spiega l’assessore alla Portualità Barbara Bonciani: “Con la firma di collaborazione tra Comune di Livorno e Rete” ha dichiarato l’assessore al Porto e Integrazione Porto-Città Barbara Bonciani “si lanciano le linee di mandato del Sindaco e del mio assessorato.

Livorno assumerà il ruolo di centro operativo nazionale delle relazioni città porto e sarà la sede di quattro tavoli operativi che avranno come obiettivi la collaborazione tra le parti a livello locale, per una migliore integrazione del porto nel contesto urbano e la creazione di un modello di collaborazione che diventi esempio a livello locale, nazionale e internazionale.

I tavoli saranno quattro così suddivisi: nel corso del primo tavolo saranno presi in considerazione la migliore gestione dei flussi turistici delle navi da crociera e degli yacht ed il lancio dell’offerta turistica delle città orientate su questo target.

Il secondo tavolo, sulla sostenibilità ambientale, sarà finalizzato a migliorare l’inquinamento urbano derivante dalle emissioni delle navi, anche alla luce dell’obbligo per l’armatore di ridurre le quote di zolfo dei carburanti allo 0,5% dal primo gennaio 2020”.

Presegue l’assessore “ Il terzo tavolo tratterà la valorizzazione dei luoghi e dell’identità marittima, uno di questi è l’apertura del faro alla città.

Infine il quarto tavolo affronterà i temi dell’economia, dei trasporti e dell’occupazione.

Le finalità dell’ultimo tavolo è la capacità di supportare investimenti infrastrutturali in atto per rendere competitiva la città-porto di Livorno”.

I risultati dei tavoli saranno presentati tra un anno in ambito locale, nazionale ed internazionale.

A questo proposito l’assessore Barbara Bonciani il 14 novembre si recherà a Cadiz in Spagna per presentare l’accordo firmato a Livorno, agli organi decisori di Rete.