Porto, Usb: “oggi scipero di 24 ore, vogliamo l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro”
Sciopero di 24 ore (dalle 00:00 alle 23:59) contro il massacro dei lavoratori nei porti e in tutto il paese per il blocco dei licenziamenti e contro il sistema degli appalti al ribasso
USB Livorno: “Non abbiamo fatto in tempo a piangere l’ultimo lavoratore portuale deceduto a Taranto che nella giornata di mercoledì 26 maggio un altro lavoratore è stato ucciso, investito da un carrello nel porto di Salerno. Matteo Leone di 34 anni.
Ma gli incidenti e le morti avvengono quotidianamente in tutti i settori.
Le condizioni di lavoro (già altamente rischioso di per se) nel nostro porto sono diventate inaccettabili e insostenibili.
I carichi di lavoro, la velocità delle operazioni, gli spazi insufficienti e il continuo ricorso agli straordinari non possono essere barattati con la nostra vita.
Un salario sacrosanto serve prima di tutto a tornare alle nostre case e dalle nostre famiglie. I profitti degli armatori e dei Terminalisti non valgono le nostre vite.
È arrivato il momento di lanciare un segnale forte.
E’ arrivato il momento che i responsabili paghino pesante chi uccide uno di noi.
Vogliamo l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro.
Il diritto di sciopero e’ un diritto costituzionale. tutti possono aderire in qualsiasi impresa portuale e a prescindere dalla tessera sindacale di appartenenza e senza rischiare nulla (usb ha mandato adesione in tutte le società) questi argomenti dovrebbero essere patrimonio di tutti.
Oggi, lunedi’ 14 giugno sciopero e manifestazione di fronte al Varco Valessini dalle ore 7