Post alluvione Livorno, Rosignano e Cecina, Rossi: “Realizzato il 93% delle opere”
Livorno – Sono 275 sui 294 previsti (il 93,85%) gli interventi già conclusi a Livorno, Rosignano e Collesalvetti per il ripristino e la messa in sicurezza dei luoghi duramente colpiti dall’alluvione che il 10 settembre di quasi due anni fa devastò il territorio causando otto vittime.
Ne ha dato notizia il Commissario alla ricostruzione post alluvione, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi nel corso delle due inaugurazioni e del sopralluogo che hanno caratterizzato la sue mattinata livornese.
Ha iniziato inaugurando la cassa di espansione in sinistra idraulica sul torrente Tripesce per la messa in sicurezza idraulica delle aree a valle del ponte della ferrovia Pisa-Roma”, nei Comuni di Rosignano Marittimo e Cecina.
Si tratta di un intervento che ridurrà il rischio idraulico nelle aree vallive limitrofe al torrente dove insistono insediamenti abitativi e turistico ricettivi, e di evitare fenomeni di esondazione in prossimità del ponte della vecchia Aurelia e del ponte della ferrovia Pisa-Roma.
L’opera, costata 1,53 milioni di euro è stato finanziato per oltre 880.000,00 dalla Regione Toscana e per i restanti dal Comune di Rosignano (€ 400.000) e dalla Provincia di Livorno (€ 250.000). I lavori sono durati un anno e i 14 ettari della cassa hanno una capacità compresa fra i 250mila e 350mila metru cubi.
L’altra inaugurazione è avvenuta in piazza delle Carrozze a Montenero, nel Comune di Livorno dove i lavori di adeguamento del fosso Stringaio e il muro a valle della piazza sono stati ultimati.
Si è intervenuti per ripristinare l’alveo del fosso che corre sotto la piazza. E’ stato un intervento da 2,3 milioni di euro serviti per l’adeguamento della tombatura. La tombatura di fine ‘800 è stata demolita. Al suo posto è stata sistemata una struttura scatolare adeguata al contenimento delle portate di massima piena con tempo di ritorno duecentennale e idoneo franco di sicurezza. Gran parte della nuova struttura è coperta con pavimentazioni (beole) amovibili. I sottoservizi sono stati spostati.
Invece per ciò che riguarda il muro in cemento armato rivestito in pietrame a faccivista e sorretto da micropali realizzato a valle della piazza sul fosso della Banditella e sul Fosso di Montenero sono stati necessari 600.000 euro. E’ alto circa 5 metri con uno spessore di circa 50 centimetri, ed è lungo circa 80 metri. Fondato su micropali di 170 centimetri di spessore della profondità di 10 metri. Si è inoltre proceduto all’allargamento di alcune parti dell’alveo Banditella perché è stata rilevata una sezione idraulica non sufficiente.
Il presidente Rossi ha poi effettuato un sopralluogo lungo il Rio Ardenza per visionare l’intervento di deviazione del fosso Forcone con il conseguente spostamento dell’immissione sul Rio Ardenza a valle della ferrovia, realizzando tre sotto attraversamenti mediante altrettanti scatolari in cemento armato al di sotto delle viabilità.
Nello specifico l’intervento prevede un nuovo attraversamento della linea ferroviaria Pisa-Roma, nonché, a monte, l’attraversamento del rilevato stradale in corrispondenza di Via Grotta delle Fate e, a valle della ferrovia, l’attraversamento del rilevato stradale di Via Mondolfi. Sarà RFI a svolgere i lavori per conto del Commissario e con la collaborazione e vigilanza del Genio Civile.
Il nuovo corso del Fosso Forcone sarà realizzato con platea e muri d’ala in cemento armato ed avrà una maggiore sezione idraulica rispetto all’attuale. Il costo dell’intervento è di oltre 7,5 milioni di euro di cui circa 4,9 a carico del Piano Commissariale e 2,6 a carico di RFI. I lavori inizieranno entro il mese di luglio e avranno una durata complessiva di 18 mesi.
Al fine di ridurre al massimo il disagio per i cittadini e per le attività produttive già duramente colpiti dall’evento del 2017, la Regione Toscana, in accordo con il Comune di Livorno che ha fornito la progettazione, si è resa disponibile a realizzare entro la fine di luglio con un investimento di 170.000 euro una viabilità alternativa provvisoria tra fra via della Fontanella e via Grotta delle Fate.