Posto fisso di polizia all’ospedale, in 5 mesi 15 denunce e 12 persone indagate
A seguito dell’incremento e della riorganizzazione del Posto di Polizia presso l’Ospedale civile di Livorno, che ha visto aggiungersi agli Assistenti Capo Coord. Densa e Sampieri il Sost. Comm. Coord. Puccia , gli stessi hanno notevolmente aumentato l’attività di lavoro creando una significativa sinergia di collaborazione con il personale sanitario operante nella struttura.
Infatti la presenza del personale di Polizia, in orari diurni e pomeridiani, ha permesso di interagire con il personale sanitario di tutto l’ospedale, in particolare con quello del pronto soccorso con il quale collabora quotidianamente a stretto contatto visto che le situazioni che richiedono l’intervento della Polizia, partono proprio da questo settore
In questi ultimi 5 mesi l’attività del personale operante ha registrato nello specifico :
7 denunce contro ignoti per i reati di danneggiamento su autovettura, furto di velocipede, danneggiamento di 2 pc all’interno del reparto di radiologia, furto di 2 pc dal reparto di pneumologia, lesioni colpose a seguito di incidente stradale con fuga del conducente e reati inerenti al c.d.s., e danneggiamento a strutture ospedaliere;
12 persone indagate per lesioni gravi e colpose, anche a seguito di morso di un cane;
7 persone denunciate per interruzione di un pubblico servizio reato consumato all’interno dell’area ospedaliera, violenza privata, danneggiamento aggravato, maltrattamenti in famiglia anche verso minori
1 persona denunciata per furto aggravato di cellulare con perquisizione e restituzione al proprietario del bene sottratto.
Casi particolari:
1) nel pomeriggio del 5 maggio 2022 è stato trasportato in ambulanza presso il pronto soccorso; un cittadino italiano che poco prima si era reso responsabile di una lite con il padre all’interno della propria abitazione, passata successivamente alle vie di fatto.
Appena giunto in ospedale, considerato anche il suo stato di tossicodipendenza; ha iniziato a creare problemi al personale sanitario tanto che dal pronto soccorso hanno richiesto anche la consulenza psichiatrica, nell’ambito della quale, il paziente aggrediva un medico dandogli un violento pugno al volto.
Immediato è stato l’intervento del personale del Posto di Polizia dell’ospedale riportando la situazione alla calma e segnalando il reo all’A.G; per il solo reato di interruzione di un pubblico servizio visto che il medico non intendeva sporgere la querela.
2) Nella giornata del 7 maggio intorno alle ore 08.30, il personale del Posto di Polizia in collaborazione con il personale della vigilanza dell’ospedale, interveniva presso un reparto del nosocomio perché ancora una volta lo stesso cittadino si era reso responsabile dei reati di danneggiamento aggravato e di interruzione di pubblico servizio.
Nello specifico aveva strappato i fili elettrici e le canaline a protezione, creando un corto circuito all’interno del reparto ospedaliero.
Grazie all’intervento degli operatori veniva ripreso il normale svolgimento delle attività da parte degli infermieri e dei medici all’interno del reparto ospedaliero.