Cronaca 11 Gennaio 2018

Potature e tagli sul viale Nazario Sauro e sul lungomare

Tagli e potature in viale Nazario Sauro e sul lungomare.

La modalità come sono avvenuti ha lasciato qualche perplessità per il troncone lasciato in viale Nazario Sauro e le vistose abrasioni sulle tamerici. Alcune potature non sembrano essere riconducibili al taglio di rami secchi e potrebbero in un caso aver interessato un ramo di sezione superiore ai 10 cm.

Il Comune ha un regolamento sul verde dal 2002. Questo è l’estratto inerente alle potature (art. 6).

–  La potatura, quale intervento che riveste un carattere di straordinarietà può essere effettuata esclusivamente per eliminare rami secchi, lesionati o ammalati, per motivi di difesa fitosanitaria, per problemi di pubblica incolumità, per rimuovere elementi di ostacolo alla circolazione stradale e nei casi di interferenza con elettrodotti od altre reti tecnologiche preesistenti.
– Sono vietati gli interventi di capitozzatura, cioè i tagli che interrompono la crescita apicale del fusto e quelli praticati su branche aventi diametro superiore a cm. 10. Fanno eccezione al divieto di cui sopra gli interventi necessari a garantire la pubblica incolumità.
– Le potature devono essere effettuate rispettando per quanto possibile la ramificazione naturale dell’albero, interessando branche e rami di diametro inferiore a cm. 10 (circonferenza minore di cm.30). I tagli dovranno essere netti e rispettare il collare sulla parte residua, senza lasciare monconi.
Ogni intervento di capitozzatura o di potatura non eseguito a regola d’arte si configura come abbattimento e come tale viene sanzionato.
– Possono essere esclusi dalle suddette norme gli alberi già gravemente compromessi in modo permanente nelle loro caratteristiche estetiche e funzionali da precedenti drastiche e irrazionali potature e per i quali non siano attuabili interventi di recupero con tecniche agronomiche ordinarie e/o straordinarie, purché inseriti in un piano organico di sostituzione poliennale esistente o da approvare entro tre anni dall’adozione del presente Regolamento. Le condizioni di cui sopra dovranno essere presentate in apposita perizia da parte di un tecnico competente in materia.
– Gli interventi di potatura degli alberi e delle siepi dovranno comunque essere effettuati nel rispetto della nidificazione dell’avifauna e delle norme di riferimento; in linea generale non dovranno essere effettuati nel periodo Marzo–Luglio