Potenti (Lega): “Viminale pensi a rivolte centri d’accoglienza, non ai tavolini dei bar”
Livorno 13 ottobre 2020
“Mentre i cittadini livornesi e tanti stranieri regolari residenti fanno sacrifici personali per rispettare le misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19; c’è chi sembra avere la sindrome del Marchese del Grillo.
Nelle scorse ore, infatti, abbiamo visto lo scoppio di una rivolta nel Centro di Accoglienza “Terraferma” di via Sant’Anna. Rivolta inscenata da un gruppo di migranti determinati a non rispettare la quarantena resa necessaria dalla scoperta di un ospite trovato positivo al virus.
Davanti all’insolenza di questi soggetti che, costruendo una vera e propria trincea con materassi ed altri suppellettili; manifestavano la volontà di respingere norme a cui migliaia di persone sono state costrette ad adeguarsi per la salute propria e altrui.
E’ stato necessario l’intervento delle Forze dell’ordine che ancora una volta hanno messo in gioco la propria pelle per i capricci di chi; evidentemente, si sente più uguale degli altri.
Alla ministro Lamorgese che storce la bocca dopo aver visto tavolini troppo attaccati in un bar rivolgo l’invito a preoccuparsi, piuttosto; di depotenziare la pericolosità di situazioni come quella andata vista ieri a Livorno che rischiano di diventare una “bomba sociale” in tutta Italia; alimentata anche dalla ripresa consistente degli sbarchi causata dalle politiche migratorie del governo giallorosso”.
E’ quanto dichiara l’On. Manfredi Potenti, deputato toscano della Lega-Salvini Premier e membro II Commissione Giustizia”.