Potere al Popolo alla Lega Livorno: “Piazza del Municipio non è Cinecittà!”
Livorno 4 gennaio 2020 – Potere al Popolo esprime la sua opinione sui fatti del 31 dicembre che hanno visto coinvolto il consigliere comunale della Lega Alessandro Perini: “In merito ai fatti avvenuti in questi giorni, ovvero alla presunta aggressione di un Consigliere Comunale della Lega, Potere al Popolo Livorno reputa che l’accaduto non sia altro che l’ennesimo teatrino politico creato ad arte per cercare di attirare visibilità e attenzione su un partito e sui suoi pochi attivisti e Consiglieri Comunali che altrimenti, senza queste ridicole buffonate, sarebbero a corto di argomenti.
Non eravamo presenti durante il diverbio né tantomeno abbiamo chiesto informazioni alle persone interessate nella vicenda. Il nostro modo di far politica è distante anni luce dal livello di dialettica che ha generato lo scontro con continue offese personali sui social. Di conseguenza ci limitiamo a commentare i fatti: se un pugile professionista veramente avesse aggredito una persona, l’esito e il referto medico non sarebbero stati certo quello che ha pubblicato il Consigliere Leghista (dal quale non si vedono i giorni di prognosi e non vengono dichiarati). La versione del consigliere è stata inoltre modificata più volte e non ci pare così attendibile, anche perché sicuramente non erano presenti 10 persone, né tantomeno “antagonisti” e non si capisce perché non sia mai stata citata la presenza della prima persona che ha alzato violentemente le mani.
Da questa vicenda però non possiamo esimerci dal commentare come nella nostra città la Destra, evidentemente a corto di consenso rispetto ad altre zone della Toscana, stia cercando di alzare la tensione per avere visibilità. Dai gazebo che distribuivano lo spray al peperoncino siamo passati al volantinaggio nelle scuole con messaggi provocatori su Fb e oggi dalla ricostruzione di Bottai si apprende che i leghisti hanno a disposizione anche picchiatori pronti ad intervenire qualora si creino situazioni di tensione in città.
Una destra che semina odio e intolleranza quotidianamente, arrivando addirittura a sparare come successo a Macerata con un militante leghista, che utilizza provocazioni e offese continue sui più deboli, ma che nel momento in cui riceve una difesa dallo stesso odio che va seminando, si mette a sbraitare e piangere.
Potere al Popolo quindi condanna con fermezza l’atteggiamento provocatorio continuo del Consigliere Leghista e degli scagnozzi al seguito e ribadisce che Livorno non perderà il vero valore dell’antifascismo.
Il ruolo di Consigliere comunale e di pubblico ufficiale non sono certo un’immunità per legittimare offese personali verso chiunque, siano esse persone in difficoltà, socialmente svantaggiate, avversari politici o…. pugili. Dovrebbe servire a far crescere e migliorare una comunità intera.
Potere al Popolo Livorno.