Potere al Popolo: il PD livornese boccia mozione di solidarietà al popolo curdo

Potere al Popolo: “Vergognosa la mancanza di coraggio del Partito Democratico Livorno nel non dare solidarietà ai curdi e ai popoli della siria del nord in consiglio comunale”

Livorno 16 ottobre 2019 – “Nel consiglio comunale di oggi, come Potere al Popolo avevamo presentato una mozione in solidarietà al popolo curdo e alle popolazioni della Siria del nord. Ma il Partito Democratico di Livorno, ha fatto sì che non venisse discussa e votata.

Vista l’urgenza dello scenario di guerra che presenta ogni giorno che passa il conto dei morti, i continui bombardamenti, le popolazioni sfollate, i prigionieri Isis che fuggono dalle prigioni curde, magari nella speranza di tornare a combattere per la loro folle ideologia, avevamo creduto, sbagliando, che il Partito Democratico, che detiene nell’aula la maggioranza dei voti, di poter discutere una mozione urgente in solidarietà alle popolazioni che subiscono l’invasione turca.

Invece il PD ha voluto prima tentare una conciliazione per una mozione condivisa da tutti i partiti, Lega e Fratelli d’Italia inclusi. Ci è stato chiesto di togliere ogni riferimento a Trump e agli Usa che hanno permesso questa guerra ritirandosi e tradendo gli accordi da loro sottoscritti con le Amministrazioni Autonome Democratiche della Siria orientale e settentrionale e lo Stato Turco per la tutela dell’area.

Al nostro rifiuto di togliere i riferimenti alle responsabilità globali di quanto accaduto in Siria e in particolare a quelle USA, è stato messo ai voti se discutere oggi le mozioni di solidarietà di Futuro, della Lega e la nostra.

Tutto il Partito Democratico, tranne il sindaco che ha votato a favore, e il movimento 5 stelle, ha deciso di astenersi, impedendone di fatto la discussione e quindi dalle istituzioni livornesi al momento non c’è alcuna solidarietà alle popolazioni che subiscono la guerra.

Come se non bastasse, oggi la pagina facebook di Contropiano, Ya Basta Êdî Bese e Globalproject.info (testata giornalistica regolarmente registrata) sono state completamente oscurate, violando pertanto i più basilari principi della libertà di stampa. Tra le accuse: “terrorismo” e “odio organizzato”.

Su quest’ultima pagina, prima dell’oscuramento, sono stati cancellati contenuti relativi a manifestazioni di sostegno alla causa curda.

L’operazione di censura sta avvenendo anche su altri social network, tra cui Instagram.

La guerra di Erdogan sta passando anche nel campo dell’informazione, con l’intelligence turca impegnata a segnalare scientificamente migliaia di profili e contenuti che denunciano i misfatti della Turchia.

Si dimostra ancor più grave pertanto, la pavida decisione del PD livornese di non prendere posizione, rinviando al prossimo consiglio comunale, la sua opinione sulla guerra in Siria. Nel frattempo che il Pd pensa a quale posizione tenere, continueranno i morti, e su questo faranno i conti con la loro indifferenza.

Da parte nostra ribadiamo la nostra vicinanza alle popolazioni che subiscono la guerra in Rojava. Ricordiamo l’assemblea cittadina che ci sarà domani sera alle 21.30 presso la Ex Circoscrizione 2 Assemblea pubblica contro l’invasione del Rojava, e il corteo regionale a Firenze di sabato alle 15 Corteo Regionale – Fermiamo la guerra, giù le mani dal Rojava!

“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.”
Antonio Gramsci”

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