Potere al Popolo: “Solidarietà ai lavoratori di Porto 2000, manteniamo l’occupazione in porto”
Livorno 13 giugno 2020 – Potere al Popolo Livorno esprime solidarietà ai lavoratori di Porto 2000, “manteniamo l’occupazione in porto!”
“Siamo andati a portare la nostra solidarietà ai lavoratori della Porto 2000 al presidio indetto dalla CGIL
Il presidio va avanti da diversi giorni, prima sotto l’Autorità Portuale e oggi davanti al Terminal Crociere dal cui tetto è stato esposto uno striscione.
La dirigenza vorrebbe fare una ristrutturazione aziendale tagliando alcuni posti di lavoro, con i vari precari ancora nel limbo dell’incertezza lavorativa
Tutto questo nonostante nel bando di gara fosse scritto a chiare lettere che andava garantita tutta la situazione occupazionale.
Ricordiamo che la Porto 2000 andata a bando di gara per la privatizzazione, è oggi gestita dalla Livorno Terminal per il 65% e le restanti quote sono suddivise in parti uguali tra Camera di Commercio e Autorità Portuale.
Ci avevamo visto lungo, ma non era difficile, quando criticammo la decisione di privatizzare la società.
Invece come al solito si farneticò dell’importanza del privato che avrebbe garantito investimenti.
Come al solitoperò il privato garantisce solo il ricatto occupazionale e salariale.
Il maggior azionista della Livorno Terminal è infatti Onorato a capo di Moby, e proprio Moby è debitrice di diversi milioni di euro all’azienda Porto 2000
Si parla di un debito che si aggira sui 5 milioni e arretrati insoluti da diversi anni
In pratica Onorato sta scaricando i debiti di Moby sull’azienda livornese a discapito dei lavoratori, e la situazione Moby, come avevamo descritto qualche giorno fa, non è affatto rosea
Grazie alla mobilitazione dei lavoratori, la decisione aziendale pare sia stata congelata,
Vogliamo invitare il sindaco, l’assessore Bonciani e la dormiente Autorità Portuale a vigilare sulla situazione occupazionale del Porto di Livorno
Una situazione che a quanto ci risulta, rischia di perdere diverse centinaia di posti di lavoro da qui a Dicembre
Speriamo in un importante intervento del Governo al quale speriamo le istituzioni preposte facciano appello!
Noi continueremo a sostenere tutti i lavoratori in lotta per il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali”.