Precari scuole dell’infanzia, “Contratti più brevi per chi si è assentato per malattia”
La denuncia di Nidil-Cgil Livorno e del segretario Filippo Bellandi
Questo il testo diramato dalla Nidil Cgil:
“Contratto maestre scuole dell’infanzia, Nidil-Cgil contro Randstad: “Rinnovo ‘light’ a chi è stato costretto a assentarsi per motivi di salute importanti. Fatto grave e inaccettabile”
“Ti assenti dal lavoro per problemi di salute importanti? L’agenzia di lavoro somministrato Randstad ti penalizza proponendoti rinnovi contrattuali più brevi rispetto a chi ha goduto di ottima salute. Questo è un fatto grave. Un comportamento inaccettabile dal punto di vista sindacale e etico”. L’attacco porta la firma del segretario provinciale Nidil-Cgil Filippo Bellandi. Al centro dell’attenzione la cinquantina di maestre “interinali” che da anni lavorano con contratti precari nelle scuole d’infanzia comunali (0-3 e 3-6 anni). Alla maggior parte di esse – spiega Bellandi – è stato recentemente rinnovato il contratto fino a metà giugno 2018, cioè fino alla fine delle lezioni. A una decina di persone è invece stato per il momento proposto soltanto un rinnovo di due settimane e mezzo, ossia fino al prossimo 20 aprile: “Randstad – spiega il segretario Nidil – non ha fornito spiegazioni preventive nè diramato comunicazioni ufficiali. Abbiamo però notato che il rinnovo in forma ‘light’ è stato proposto proprio a quelle persone che sono state costrette a assentarsi a lungo dal posto di lavoro per motivi di salute importanti”. Bellandi precisa: “Ci sono state maestre colpite da polmonite ma c’è anche chi ha dovuto far fronte a problemi più gravi, ad esempio di natura oncologica. Il rinnovo di neanche tre settimane ci sembra solo una forma di pressione inaccettabile per colpire chi è costretto a assentarsi per periodi lunghi”. Il segretario conclude: “Stiamo parlando di lavoratori estremamente seri e altamente qualificati, che ormai lavorano nelle scuole d’infanzia da più di dieci anni”.
Per questi motivi il Nidil-Cgil insieme ad Uiltemp uil ha tenuto oggi un’assemblea dei lavoratori dalle 13.30 alle 15.30 dalla quale è emersa l’intenzione di arrivare allo sciopero se la Ranstad non tornerà indietro prolungando tutti i contratti fino a fine anno scolastico”.