Donoratico 26 Gennaio 2025

Prende 500 euro di acconto, ma poi si rende irreperibile: denunciato dai carabinieri

Donoratico (Livorno), 26 gennaio 2025 –

I Carabinieri della Stazione di Donoratico, al termine di accurati accertamenti, hanno individuato e denunciato un uomo sulla quarantina del piombinese, ritenuto responsabile di truffa ai danni di un coetaneo della zona.

In particolare la vittima, dovendo procedere a riparare una perdita d’acqua da una tubatura del proprio appartamento, ha contattato telefonicamente un call center di pronta assistenza richiedendo l’intervento di un professionista del settore.

Dopo accordi diretti con il sedicente professionista, in giornata si è presentato a casa un uomo sulla quarantina per analizzare il lavoro da eseguire e, dopo aver stilato un preventivo di spesa, ha chiesto un anticipo di 550 euro, che ha ricevuto in contanti dalla vittima.

L’uomo ha poi preso tempo col pretesto di dover ordinare il materiale e ha rimandato al giorno successivo l’inizio del lavoro di manutenzione.

Non ricevendo più sue notizie, la vittima il giorno dopo lo ha contattato e, dopo un primo rinvio per asserite problematiche familiari,

il sedicente idraulico ha cessato di rispondere al telefono, risultato alla fine bloccato a qualsiasi chiamata in entrata, nonché faceva perdere le proprie tracce senza mai eseguire il lavoro concordato.

La vittima ha pertanto sporto denuncia ai Carabinieri i quali hanno avviato le indagini che, attraverso anche accertamenti di tipo tecnico messi a sistema con ulteriori approfondimenti informativi ad ampio spettro sul territorio, sono riusciti ad individuare il presunto responsabile, figura peraltro gravata anche da svariati precedenti specifici.

Terminate le indagini il presunto autore è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Livorno per truffa.

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, ricordano i carabinieri, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.