Presentato a Palazzo Comunale il Bilancio consuntivo 2021 del Comune di Livorno
Presentato a Palazzo Comunale il Bilancio consuntivo 2021 del Comune di Livorno, approvato dalla Giunta, che approderà in Consiglio Comunale il prossimo 29 aprile.
Ad illustrarlo il sindaco Luca Salvetti, l’assessora al Bilancio Viola Ferroni, il dirigente dei Servizi finanziari Massimiliano Bendinelli, il Direttore generale del Comune Nicola Falleni.
“Il presidente del collegio dei revisori dei conti – ha esordito il Sindaco – ha definito questo un bilancio florido. Al di là della tradizionale solidità del bilancio del Comune di Livorno siamo arrivati a questa definizione perché vi è stata una gestione molto intelligente e puntuale da parte della politica e della parte amministrativa. Questi gli aspetti che più mi hanno colpito.
I pagamenti nel 2021 del Comune sono stati pari a circa 214 milioni e questo vuole dire che l’Ente ha immesso questa cifra nel tessuto sociale cittadino attraverso pagamenti ad aziende, società e dipendenti.
Il Comune come motore dell’economia, dunque, e per di più in contanti, aspetto estremamente virtuoso.
Un altro elemento: l’avanzo destinato agli investimenti è pari a quasi 2 milioni, mentre vi sono 9,9 milioni di avanzo libero che noi possiamo redistribuire, spendere realmente per servizi, iniziative, eventi, per le famiglie.
Nel rendiconto sono inoltre rappresentate la capacità di intercettare finanziamenti esterni che consentono investimenti, e poi l’incremento di spesa per due voci: istruzione + 66 x 100 e + 194 x 100 per il sociale”.
Viola Ferroni ha proseguito:
“Il 29 aprile presenteremo in Consiglio Comunale questo bilancio nei termini, nonostante vi sia stata una proroga di legge a fine maggio. E’ fondamentale essere nei termini, perché dalla programmazione fatta nei tempi corretti si ottengono una serie di benefici dei quali non intendiamo privarci.
Il bilancio è uno strumento che deve servire più alla città che a noi.
Per spiegare i dati illustrati dal Sindaco, l’avanzo libero di 9,9 milioni deriva principalmente dalle attività di riscossione e accertamento dei residui che sono attività tecniche ma strategiche, per far sì che i Comuni possano spendere quello che effettivamente incassano, non quello che si prevede di incassare. Questo dato deriva quindi da un lavoro puntuale e capillare. Più si incassa più risorse abbiamo disponibili.
Scendendo nel dettaglio si vede poi che la spesa è tendenzialmente aumentata in servizi e investimenti. Sono dati che ci confortano, perché siamo impegnati su molte partite, alcune delle quali prevedono un livello di cofinanziamento che noi cerchiamo di bilanciare anche con quello di indebitamento del Comune. Penso a investimenti per il PNRR e alle quote che siamo chiamati a compartecipare rispetto ai finanziamenti statali; affrontare tutto questo con un bilancio solido e un livello di indebitamento basso ci consente di fare scelte in tempi rapidi e con una maggiore sicurezza.
A questo punto – ha ulteriormente aggiunto l’assessora Ferroni – non solo possiamo fare un raffronto con l’anno passato ma anche con gli anni prepandemici.
Nel 2020 certe spese sono state fisiologicamente contratte, ma nel 2021 rispetto ai dati 2019 la spesa è tornata a crescere: es. i dati dell’istruzione crescono di 5 milioni sul 2020 e 4 milioni sul 2019. Il sociale è passato da uno stanziamento di 35 milioni a uno di 42.
A questo si aggiungono gli aiuti alle imprese attraverso misure dirette e indirette”.
Falleni ha voluto sottolineare alcuni temi: “La solidità strutturale del bilancio garantisce al nostro Comune un equilibrio economico finanziario duraturo nel tempo, legge fondamentale in economia con buone prospettive a lungo termine.
A questo si aggiunge una cassa positiva che ci ha consentito il pagamento ai fornitori in tempi record.
Abbiamo poi continuato a ridurre il nostro debito, e abbiamo anche ripreso in maniera importante il livello degli investimenti, nonostante il Covid, le problematiche di trovare le ditte per i cantieri ecc”.
Bendinelli ha concluso:
“Tutti i principali indicatori economico finanziari sono positivi, l’Ente non ha nessun parametro di deficitarietà positivo, quindi può fissare le tariffe dei servizi che eroga in maniera totalmente libera e potrebbe anche ridurle all’interno degli equilibri di bilancio, lo abbiamo fatto con la Tari e vi saranno valutazioni puntuali in altre sedi. E’ un esempio di buongoverno, ottenere non solo un buon livello servizi ma anche a tariffe più basse.
Sottolineo che il Comune ha questi avanzo di risorse indicate dal Sindaco, ma anche altre partite molto importanti, 7 milioni e 100 per la viabilità, 2 milioni e 6 per manutenzione straordinaria e ordinaria del patrimonio pubblico e così via. Un altro elemento importante è che abbiamo da reimmettere sul territorio oltre a queste risorse circa 42 milioni di fondo pluriennale vincolato per opere iniziate e in corso finanziate solo sulla carta alle quali potremo ora dare le gambe”.
A SEGUIRE UNA SINTESI DEL RENDICONTO
Il secondo anno di pandemia ha visto una reazione strutturata delle Istituzioni e delleamministrazioni pubbliche ad una condizione che, nei primi mesi di emergenza sanitaria, ci haimposto un estremo dinamismo e rapidità nelle scelte gestionali. Così come nel 2020 l’organizzazione comunale ha risposto egregiamente in termini di erogazione dei servizi e sostegno al tessuto sociale ed economico, il 2021 ha visto la conferma di
molte misure di supporto e un’accelerazione nei processi strutturali di crescita e sviluppo della Città.
Dal PINQUA al PUMS fino all’avvio del Piano Operativo e contestuale variante al PianoStrutturale, passando per l’esplosione delle dinamiche assuntive e la riorganizzazione dei servizi,abbiamo investito sulla macchina comunale, sulle società partecipate e sulla Città, progettando,
aprendo cantieri e curandone il decoro, iniettando liquidità nel tessuto economico e produttivo e migliorando i servizi alla persona, proteggendo le categorie più fragili: i pagamenti sono stati pari a € 213.720.478,24 .
Grazie alla solidità del bilancio comunale, dimostrata sia nella gestione finanziaria che in quella economico- patrimoniale, abbiamo rafforzato le misure statali estendendole significativamente:suolo pubblico gratuito tutto e per tutto l’anno, rimodulazione e stagionalità dell’imposta di
soggiorno, agevolazioni e riduzioni TARI per imprese e famiglie, abbracciando una consistente platea di beneficiari.
Dopo le restrizioni del 2020 e la conseguente -e forzata- contrazione nell’erogazione di alcuni servizi, gli interventi su istruzione, sociale, sport e sviluppo economico tornano a crescere anche rispetto ai livelli ante pandemia :
2019 2020 2021
Istruzione 15,5 13,8 17,7
Sociale 35 37,8 42,2
Sport politiche giovanili 1,6 2 3,3
Sviluppo economico 1 4,9 5,4
In piena coerenza con il programma di mandato, tradotto negli obiettivi strategici ed operativi del Documento Unico di Programmazione, l’impegno amministrativo, il sostegno agli operatori e le risorse dedicate alla cultura ed al turismo non sono state penalizzate dalla pandemia, consentendo la realizzazione di una stagione di eventi e manifestazioni con numeri imponenti: 525 eventi, 100.000 spettatori ed un indotto consistente: dalla conferma e consolidamento del Mascagni Festival alla
ripresa di alcuni tra i più significativi appuntamenti connessi alla tradizione remiera cittadina, dalla riapertura dell’Ippodromo Caprilli come luogo della Città e per la Città, passando da Cortomuso e Martingala per arrivare a Straborgo, l’amministrazione ha compiuto un grande sforzo a sostegno di un comparto economico che occupa direttamente 4.000 lavoratori e lavoratrici.
Il bilancio triennale di previsione è stato gestito come strumento flessibile ed adattabile rapidamente alle mutevoli esigenze, creando opportunità e non ostacoli: nel 2021 sono stati significativi i trasferimenti statali, quantificabili in euro 6,6 milioni destinati alla copertura di minori entrate e delle maggiori spese generate dal COVID-19, che saranno rendicontati con apposita certificazione entro il 31 maggio prossimo.
Tali risorse, in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa, dovranno essere imputate all’anno 2022, ed è in questo senso che parte di esse, euro 1,6 milioni nello specifico, sono confluite nel risultato di amministrazione che complessivamente quota euro 208.508.675,20; cifra che sarà puntualmente rivisitata nella sua composizione proprio in occasione della presentazione della certificazione al MEF.
Il lavoro dell’Amministrazione è in costante evoluzione ed il Rendiconto dimostra la prontezza con cui sono stati intercettati finanziamenti esterni; la stagione PNRR si è inaugurata con 28 milioni di PINQUA, per proseguire con un importante consolidamento e crescita nell’esercizio 2022.
Risorse esterne che accompagnano le risorse del bilancio comunale e consentono la crescita degli investimenti. Due esempi estremamente significativi sono rappresentati dalla spesa per investimenti sull’istruzione e sul sociale, rispettivamente +66% e +194% sulla media del quadriennio precedente.