Presentato il progetto sPATIALS3: un hub integrato nell’ambito della nutrizione
Si è svolto il 4 febbraio presso l’area della ricerca del Cnr di Milano l’evento di lancio del progetto sPATIALS3 che mira al miglioramento delle produzioni agroalimentari e alla creazione di tecnologie innovative per un’alimentazione più sana, sicura e sostenibile, grazie alla realizzazione di un hub integrato e multidisciplinare.
Il progetto sPATIALS3, guidato dal Consiglio nazionale delle ricerche con la partecipazione di 12 Istituti e la partnership di 4 aziende del settore agroalimentare e packaging [FlaNat, Mirtilla Bio, Ecozinder, Corapack] e di 4 centri clinici, è tra i 33 vincitori del bando di Regione Lombardia ‘Call Hub Ricerca e Innovazione’, nell’ambito del POR FESR 2014-2020, ASSE 1 Ricerca e Innovazione.
Folta la partecipazione sia dei partner di progetto che di stakeholder e interessati invitati alla presentazione delle attività progettuali che hanno visto l’inizio il 1 febbraio 2020. Ben oltre 100 le presenze complessive, fra cui i rappresentanti di 9 aziende del settore agroalimentare e 3 Associazioni di categoria/settore, già interessate alle attività di progetto e a possibili collaborazioni, pur non essendo partner di progetto.
La mattinata ha visto l’apertura lavori con i saluti di Francesco Loreto, Direttore del dipartimento scienze bio agroalimentari del Cnr e di Aldo Ceriotti, Presidente area della ricerca Cnr di Milano.
Alla presentazione complessiva del progetto da parte del responsabile scientifico, Francesca Sparvoli (Cnr-Ibba), hanno fatto seguito i work package leader che hanno descritto in modo approfondito le attività che si intendono svolgere durante i 30 mesi di progetto. Al fine di avere un forte coinvolgimento di potenziali stakeholder e fruitori del hub, sono stati invitati aziende, enti di ricerca e Associazioni di categoria/settore.
A sostanziare la fase di co-progettazione del hub sono state organizzate due tavole rotonde, moderate dalla responsabile della comunicazione, Cristina De Capitani (Cnr-Ipcb); il cui obiettivo è stato quello di cogliere il punto di vista delle aziende ed il punto di vista dei clinici. Sono seguiti altri momenti di confronto, con altri stakeholder, anche istituzionali.
L’hub sPATIALS3 affronta le problematiche, sempre più attuali, legate alla nutrizione, al benessere e alla salute del cittadino e risponde alle nuove esigenze della filiera produttiva in materia di qualità, sicurezza e sostenibilità degli alimenti, in un’ottica olistica coinvolgendo in prima persona tutti gli attori di questo processo con l’obiettivo di fornire soluzioni innovative per aziende e consumatori.
Le sinergie del sistema saranno testate grazie allo sviluppo di case studies ideati per e con le aziende partner. La collaborazione con i 4 centri clinici consentirà la valutazione clinica di formulazioni alimentari studiate ad hoc e lo sviluppo di modelli predittivi della loro efficacia sullo stato di salute dei pazienti. I cittadini saranno direttamente coinvolti sia nella fase di progettazione (in ottica user centered), sia nella fase di validazione, non solo come gruppi target, ma anche come utenti del sistema di supporto alle decisioni, che consentirà al consumatore una scelta più consapevole rispetto ai propri bisogni alimentari e fornirà al produttore indicazioni per la realizzazione di prodotti in linea con le necessità del consumatore.
In questo modo sPATIALS3 porta avanti il concept principale di mettere in campo idee che, tramutate in prodotti e servizi, vengano validate attraverso un percorso di ricerca, così da dare concretezza ad un effettivo processo di trasferimento tecnologico.
Prossimo appuntamento con sPATIALS3 sarà il 27 febbraio presso la sede di Regione Lombardia per un incontro one-to-one tra stakeholder e partner del progetto.