Cronaca 30 Agosto 2018

Presi (e già in libertà) due rapinatori di autogrill

Napoletano e siciliano, sono camionisti residenti a Piombino e Cecina

SABATO 25 AGOSTO 2018 – RAPINA PRESSO L’AREA DI SERVIZIO CECINA OVEST IN SS N. 1 AURELIA: IDENTIFICATI GLI AUTORI E SEGNALATI ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA. 

Nel pomeriggio di sabato 25 agosto u.s., presso il bar Autogrill dell’area di servizio Cecina Ovest, due malviventi in concorso tra loro, uno a volto scoperto e l’altro travisato da un fazzoletto in testa e armato di una grossa chiave inglese perpetravano una rapina in danno dei due dipendenti al momento in servizio (un uomo e una donna) asportando l’intero cassetto di sicurezza di un registratore di cassa, nella circostanza peraltro privo di denaro, in quanto già svuotato e chiuso, in considerazione del diminuito afflusso degli avventori.

I due malviventi, agivano in modo freddo, risoluto e celere: la loro azione, non durava più di trenta secondi. Il rapinatore travisato, brandendo minacciosamente la chiave inglese, intimoriva i baristi e, con violenti e ripetuti colpi danneggiava anche il bancone in granito del bar e frantumava una zuccheriera in porcellana e una bottiglia di vino rosso. Nel mentre, l’altro afferrava con decisa brutalità il cassetto di sicurezza, distaccandone i cablaggi elettrici e facendo rovinare a terra il monitor del registratore di cassa. Terminata la fulminea azione, i due malviventi fuggivano a bordo di una autovettura, alla quale, per eludere il riconoscimento, avevano tolto le targhe di immatricolazione. I baristi, pur in forte stato di shock risultavano fisicamente incolumi e, allontanatisi i rapinatori, chiamavano prontamente il 113.

Si portavano immediatamente sul posto una volante e una pattuglia della Squadra Anticrimine del Commissariato di PS di Cecina, che davano prontamente inizio all’attività investigativa, che proseguiva poi in stretta e proficua collaborazione con i colleghi della Squadra Mobile della Questura di Livorno e della Squadra Anticrimine del Commissariato di Piombino. Il pool operativo lavorava sinergicamente, non tralasciando la minima traccia rilevata o rilevabile: venivano anzitutto visionati i filmati dell’impianto di videosorveglianza e eseguiti poi i confronti con dati e fotogrammi presenti nelle banche dati delle forze di polizia. Attività che portava a perquisizioni e sequestri tra Piombino e Cecina. Venivano infatti rinvenuti la chiave inglese, il cassetto di sicurezza forzosamente aperto e gli abiti indossati dai malviventi al momento della rapina.

A notte fonda gli autori venivano rintracciati e identificati nelle rispettive abitazioni. Si trattava di: S.R. di anni 34, originario della Campania, ma da diversi anni residente a Piombino e B.S. di anni 36, originario della Sicilia, ma da anni residente a Cecina; entrambi padri di famiglia e camionisti di professione, nonché soggetti pregiudicati e già noti alle forze dell’ordine locali. Per loro scattava il deferimento in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, per il delitto di rapina aggravata in concorso.

Doveroso ricordare, infine, che un valido contributo al positivo esito dell’operazione di polizia giudiziaria, veniva apportato dal lodevole senso civico di due turisti tedeschi in vacanza su questa Costa degli Etruschi, i quali, avendo assistito alla fuga dei malviventi, rendevano una preziosa testimonianza alla Polizia Municipale di San Vincenzo e da questa subito riportata agli inquirenti.