Presidio in Prefettura con porchetta. Sindacati uniti per Turismo e Multiservizi.
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La manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori turismo e multiservizi in occasione dello sciopero provinciale (che si inserisce nelle mobilitazioni nazionali) proclamato a causa del mancato rinnovo dei due contratti nazionali, scaduti da 49 MESI.
31 maggio 2017 – Le lavoratrici e i lavoratori del multiservizi e del turismo saranno #fuoriservizio
I contratti del turismo (parti speciali, pubblici esercizi e agenzie di viaggio, ristorazione collettiva) e delle pulizie, servizi integrati/ multiservizi non vengono rinnovati dal 2013.
Fipe e Fiavet Confcommercio hanno da mesi interrotto le trattative, nonostante le organizzazioni sindacali abbiano prodotto ogni sforzo possibile per individuare sintesi equilibrate, con Angem e Alleanza delle cooperative (legacoop servizi-federlavoro e servizi confcooperative-agci) il confronto si è arenato a pochi passi da un traguardo che sembrava alla portata, per l’indisponibilità di alcune imprese a offrire garanzie nei subentri di attività nei centri commerciali e a definire aumenti salariali dignitosi.
Anip Confindustria, Legacoop Servizi, Federlavoro Servizi Confcooperative, Agci e Unionservizi Confapi hanno, a loro volta, appesantito il negoziato con pretese inaccettabili quali: -peggioramento delle tutele previste in caso di malattia,
-modifiche all’articolato del cambio di appalto,
-proposte di aumenti retributivi irrisori.
Tutte queste controparti hanno sempre posto come condizione per il rinnovo dei rispettivi contratti nazionali di lavoro, la restituzione di parte di importanti elementi economici e normativi (permessi, scatti, carenza malattia), secondo la logica – sbagliata – che un accordo nazionale debba vedere un finanziamento diretto da parte dei lavoratori.
Chi opera in questi settori svolge un lavoro prezioso, talora essenziale per garantire servizi, anche irrinunciabili a cittadini e viaggiatori.
Per tutelare queste professionalità, ma anche per continuare a garantire adeguati standard di qualità agli utenti, Filcams CGIL, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti hanno indetto uno sciopero per l’intera giornata del 31 maggio 2017.
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In piazza davanti alla Prefettura per ottenere subito il rinnovo dei contratti nazionali di settore, da troppo tempo scaduti! Per difendere il potere di acquisto dei salari e i diritti di più di un milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori!