Livorno 2 luglio 2021
Vittorio Cateni, coordinartore nazionale di Potere al Popolo Livorno sulla vicenda delle sedi del liceo Enriques:
“Il Liceo Enriques di Livorno è una scuola pubblica.
Succede che una scuola pubblica viene divisa in tre edifici differenti, senza il minimo interesse nel preoccuparsi degli enormi disagi che una decisione del genere comporta
Succede che la stessa scuola si trova in questa situazione da qualche anno; la scuola cade a pezzi e già due anni fa migliaia di ragazzi e ragazze di tutti gli istituti livornesi, a fianco dei lavoratori e lavoratrici della scuola, fecero una settimana di manifestazione permanente chiedendo investimenti e non parole di vicinanza da parte di provincia ed istituzioni.
Succede che qui è dove ho stiudiato e negli anni di rappresentanza lottammo contro la riforma della ‘buona scuola’ tanto voluta dal PD di Renzi che, oltre presidi manager, alternanza scuola lavoro con studenti finiti a lavorare gratis negli autogrill, tagliava ulteriori fondi dopo gli 11 MILIARDI della riforma Gelmini (con partiti che oggi si definiscono il nuovo, al governo)
Succede che oggi gli studenti e le studentesse sono tornati in piazza (a Luglio). Perché questa situazione è figlia di 20 anni di tagli che vanno ricordati. 20 anni in cui studenti e studentesse che oggi continuano a lottare, parlavano di un futuro buio dove la scuola pubblica viene trattata come un ente che ormai c’è, e se non ci sono soldi per garantire strutture adeguate e sicure pazienza: troviamo strutture fatiscenti e poi si vedrà.
Quindi forse è il momento di ascoltare il mondo della scuola. Di cambiare la tendenza. Ascoltare gli studenti e le studentesse, i collaboratori scolastici, professoresse e professori.
La politica deve ascoltare e trovare soldi, e lo deve fare in fretta (anche perché sennò ad un certo punto chiediamoci anche a cosa serva).
Deve ascoltare, trovare soldi e dare soluzioni. Soluzioni che non siano improvvisate.
E io, da cittadino, ci penserò anche quando ri-parleranno di voto utile”.