Ambiente 8 Febbraio 2024

Primavera precoce e nidificazione, Lipu: “stop potature e abbattimenti per proteggere gli uccelli”

Con la primavera in anticipo, gli uccelli costruiscono già i nidi

Motivo in più per evitare potature e abbattimenti di alberi e siepi

 

Primavera precoce e nidificazione, Lipu: "stop potature e abbattimenti per proteggere gli uccelli"Livorno 8 febbraio 2024 –  Primavera precoce e nidificazione, Lipu: “stop potature e abbattimenti per proteggere gli uccelli”

“Durante l’ultimo censimento degli uccelli di Livorno, che viene condotto mensilmente e in maniera standardizzata dagli ornitologi della Lipu (ormai da diversi anni), sono stati rilevati chiari segni di una stagione riproduttiva che è già iniziata, in anticipo.

Sicuramente stimolata da un inverno poco freddo – almeno alle nostre latitudini – con temperature miti soprattutto nei valori minimi. Inoltre nelle città si assiste a una “isola di calore” o cupola climatica, che enfatizza ancora di più queste caratteristiche dell’ambiente.

Il censimento ha individuato diverse cinciallegre, verzellini, tortore dal collare e rampichini in canto nuziale, e addirittura un nido di colombaccio già bell’e pronto su un albero, con accanto i due adulti. Nello stesso tempo, su un tiglio di fronte una coppia di cinciarella stava prendendo possesso di una cavità. Alcuni di questi rilievi sono in corso di pubblicazione nella rivista Ecologia Urbana.

Per queste ragioni, occorre un’attenzione ancora maggiore se si decide di abbattere o potare alberi, cespugli o siepi, perché tali interventi portano inevitabilmente a distruggere o disturbare la nidificazione. Infatti molti nidi sono piccoli e quindi difficili da individuare, mentre altri sono allestiti all’interno di minuscoli fori nel tronco o nei rami. Ragion per cui è meglio evitare del tutto le potature, che peraltro di solito sono eseguite in maniera scorretta e distruttiva (capitozzature e tagli simili) che danneggiano le stesse piante e ci privano dei molteplici servizi/benefici ecosistemici del verde urbano. Ciò ad eccezione di casi di forza maggiore legati anche alla sicurezza (alberi e rami pericolanti) che però devono essere certificati ed eseguiti da personale preparato e specializzato.

 

I nidi sono protetti ovunque – aree urbane incluse – dalla legge nazionale 157/92, dalla legge regionale Toscana 30/2015, dal D.M. sui criteri ambientali minimi del verde pubblico (CAM) e con il supporto di due pareri Ispra (Istituto superiore protezione e ricerca ambientale). Anche il Comune di Livorno ha un regolamento sul verde pubblico e privato che richiama queste disposizioni.

Per tali motivi, la Lipu ha già scritto ad ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) per coinvolgere le amministrazioni comunali a seguire queste regole, ed ha prodotto uno specifico documento, che ci può essere richiesto.

Di ciò si parlerà al prossimo Convegno sugli alberi che si svolgerà il 28 febbraio a Vicopisano, dove verranno presentati anche casi riguardanti Livorno.

Questo è anche un invito a scoprire la biodiversità in città ed a fare osservazioni e birdwatching, soprattutto nella prossima stagione primaverile che ci regala fioriture, canti e voli amorosi. Teniamo presente che, come evidenziato da molti studi scientifici, un maggiore contatto con la natura ci dona numerosi vantaggi alla nostra salute psico-fisica”.

Sezione Lipu Livorno www.lipu.it

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