“Primi calcia alla violenza”, domani torneo con bambine e bambini nella giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne
Livorno 24 novembre 2025 “Primi calcia alla violenza”, domani torneo con bambine e bambini nella giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, domani 25 novembre si terrà a Livorno il torneo di calcio giovanile “Primi calci alla violenza”, dedicato ai bambini e alle bambine delle scuole calcio classe 2017. L’iniziativa, promossa dal presidente dell’ASD Livorno 9 Boca in collaborazione con Spi-Cgil Provincia di Livorno e Associazione Randi, nasce dal desiderio di unire lo sport a un messaggio civile e profondo: dire insieme basta alla violenza di genere.
Il torneo, in programma martedì 25 novembre dalle 17 al campo sportivo “B. Bruschi” di via Cattaneo, vedrà la partecipazione di alcune delle società più importanti del territorio, tra cui Academy Livorno, Orlando Calcio, Pro Livorno 1919 Sorgenti, Young Livorno Calcio, ASD Livorno Calcio Women, Portuali Sorgenti e Polisportiva Carli Salviano. Parte del ricavato sarà devoluto all’Associazione Randi, che da oltre trent’anni accoglie e sostiene donne in difficoltà, vittime di violenza, discriminazione e isolamento sociale.
All’iniziativa saranno presenti Francesca Cecchi, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Livorno, e Arianna Terreno, Presidente della Commissione Cultura e Sport del Comune di Livorno. La loro presenza non è un semplice atto formale: rappresenta la volontà concreta delle istituzioni di essere parte attiva, visibile e vicina alla cittadinanza in un percorso di prevenzione e sensibilizzazione. Essere qui oggi significa ribadire che Livorno non lascia soli né le donne né le realtà che lavorano sul territorio per proteggerle e sostenerle. Significa testimoniare che la lotta alla violenza di genere è una priorità condivisa, che richiede impegno, ascolto e continuità da parte delle istituzioni.
L’evento nasce con l’obiettivo di promuovere, fin dalla più giovane età, una cultura del rispetto, dell’uguaglianza e della non violenza, valorizzando lo sport come luogo educativo e sicuro. Proprio nei contesti scolastici e sportivi, bambine e bambini imparano a collaborare, a riconoscere l’altro e a costruire relazioni basate sulla fiducia e sulla gentilezza. È qui che si gettano le basi per una comunità futura più consapevole e rispettosa.
Il torneo è un momento di festa, sport e formazione, pensato per lanciare un messaggio chiaro: il rispetto si impara da piccoli, e lo sport è un terreno fertile per insegnarlo. Ogni gesto in campo — un sorriso, un incoraggiamento, una mano tesa a un compagno — diventa un esempio concreto di come si possa crescere insieme nel segno della dignità e della cura dell’altro.
Promuovere fin da ora una cultura non violenta significa costruire un futuro in cui la parità non sia solo un obiettivo, ma un comportamento quotidiano. È una responsabilità che riguarda tutti: educatori, famiglie, società sportive e istituzioni. E proprio la presenza istituzionale oggi vuole sottolineare la volontà di accompagnare, sostenere e rafforzare questo percorso.
Siamo profondamente grate al presidente dell’ASD Livorno 9 Boca e a tutte le realtà coinvolte per aver reso possibile questo evento, che dimostra come lo sport possa essere non solo competizione, ma anche comunità, impegno sociale e speranza.
La vera vittoria che vogliamo conquistare insieme è un futuro in cui nessuna donna debba più temere la violenza. Un futuro che nasce anche da momenti come questo, dal sorriso dei bambini, dalla collaborazione delle associazioni e dalla presenza attiva e responsabile delle istituzioni.

