Cronaca 30 Aprile 2018

Primo maggio a Camp Darby contro il potenziamento della base

Domani, 1 maggio, la Federazione livornese di Rifondazione Comunista parteciperà al presidio che dalle 10:30 si svolgerà di fronte alla base militare USA di Camp Darby.

“Vogliamo continuare a tenere alta l’attenzione sul potenziamento di Camp Darby, lo vogliamo fare il 1° maggio, giornata nella quale oltre 600,000 lavoratori e lavoratrici saranno costretti a lavorare, subendo una logica di falso progresso identificata nella mera abbondanza di beni e servizi, sempre più spesso fuori dalla portata dei lavoratori stessi. Finita la campagna elettorale, dopo aver cavalcato i temi della sovranità nazionale e della messa in discussione della fedeltà atlantica, anche Lega e M5S sembrano essere tornati a ben più miti consigli e, complici le prossime elezioni amministrative, tutto tace sull’imminente potenziamernto della base statunitense di Camp Darby. L’amministrazione USA ha appena rimandato al 2019 la promessa restituzione di parte dell’area, benchè le nuove recinzioni siano già realizzate ed limiti già identificati. A nostro avviso si tratta di una, nemmeno tanto velata, ritorsione verso il rallentamento del calendario dei lavori, che non possiamo accettare. L’amministrazione comunale di Pisa infatti, ad ulteriore aggravio della propria azione di insabbiamento della questione, è proprietaria di alcuni terreni di interese dei lavori. La nostra azione vuole restituire dignità al nostro paese, contrbuire ad una attiva politica di pace e sensibilizzare la popolazione sui pericoli derivanti dallo stoccaggio di una quantità estremamente considerevole di sistemi d’arma ed esplosivi. Il Comune e la Provincia di Pisa devono, a nostro avviso, formalizzare la propria assoluta conrarietà a mettere a disposizione, in qualsiasi forma, queste aree. Vogliamo inoltre spronare l’amministrazione comunale di Livorno ad azioni più incisive sulla questione, rappresentando la nostra città il terminale principale dell’approvigionamento al corpo estraneo con il quale conviviamo da troppi anni”.

Francesco Renda

Segretario Federazione PRC-SE Livorno