Produrre il compost nei giardini condominali, il progetto di Comune e Aamps
Comune di Livorno e Aamps avviano il progetto “Compostaggio condominiale”, che consentirà l’installazione di impianti di compostaggio domestico nei condomìni ma anche in singole unità abitative.
Ridurre la produzione di rifiuti organici, incrementare le percentuali di raccolta differenziata e sensibilizzare i cittadini alle migliori pratiche sul corretto conferimento dei rifiuti sono i tre macro-obiettivi che Comune e AAMPS si prefiggono di raggiungere avviando per la prima volta a Livorno questo tipo di progetto.
“L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale e di Aamps – ha dichiarato l’assessora all’Ambiente Cepparello – è quello di estendere la pratica del compostaggio anche ai condòmini e al tempo stesso rilanciare questa buona pratica che permette a chi ha uno spazio aperto di contribuire attivamente alla riduzione della produzione dei rifiuti, e in particolare dell’organico, che può diventare una risorsa.
Grazie all’assessora Ferroni che ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo dello sconto Tari per questi utenti virtuosi’
“L’organico – ha spiegato Raphael Rossi – è la parte più importante dei rifiuti, è anche quella più facilmente riciclabile ma, se trattato nel modo sbagliato, inquina più di altri rifiuti.
La pratica del compostaggio costituisce un’azione estremamente virtuosa: il rifiuto in questo modo non ha impatto ambientale e assorbe CO2”.
Da lunedì 20 settembre tutti i cittadini interessati a produrre compost di qualità nei rispettivi giardini condominiali potranno contattare l’amministratore di riferimento chiedendo l’inoltro ad Aamps della specifica domanda di adesione (previa anticipata approvazione a cura dell’assemblea condominiale).
Proprio questa mattina il Comune e Aamps hanno sottoscritto una lettera che sarà inviata agli amministratori di condominio con la quale viene comunicata l’esistenza di questo nuovo progetto.
A seguire gli operatori dell’Azienda vaglieranno le richieste attivando i sopralluoghi nelle aree indicate per verificare se sussistano o meno i presupposti tecnici per procedere all’avvio dell’attività.
Una volta constatata la fattibilità si potrà concordare la consegna in comodato d’uso gratuito di una o più compostiere condominiali che saranno fornite insieme ad un attivatore del procedimento.
Allo stesso tempo gli operatori di Aamps dedicheranno 2 ore di formazione mirata al corretto utilizzo del piccolo impianto e, più in generale, alle buone pratiche sul compostaggio domestico.
I condòmini che aderiranno al progetto “Compostaggio condominiale” potranno avvalersi di una riduzione della TARI (20% sulla parte variabile) anche in funzione della stima dei minori costi che Aamps potrà sostenere riducendo il passaggio dei mezzi per la raccolta della frazione organica in loco.
Nel frattempo Comune e Aamps, con il supporto del Coordinamento Provinciale Rifiuti Zero e di alcuni gruppi di cittadini volontari di quartiere, hanno organizzato una formazione “allargata” rivolta a chi fosse interessato ad approfondire il tema del compostaggio domestico. L’appuntamento è fissato per mercoledì 22 settembre dalle ore 17 alle ore 18 nel parco di Villa Mimbelli in via San Jacopo in Acquaviva 65. Per chi fosse interessato ma impossibilitato a partecipare in presenza l’evento sarà registrato e successivamente reso disponibile online sulle pagine social del Comune e di AAMPS (profili facebook/youtube).
Aamps ricorda che anche ogni singolo cittadino può richiedere il bio-composter in comodato d’uso gratuito. La domanda deve essere inoltrata avvalendosi dell’apposito modulo presente nella sezione “Compostaggio domestico” del sito internet aziendale www.aamps.livorno.it