L’ex Deposito ATL ospiterà il 12 e 13 novembre l’evento “Progettare la transizione ecologica”
Molti gli ospiti illustri nelle due giornate di studio
Due intense giornate di studio, approfondimento e confronto sul tema della Transizione Ecologica sono quelle che il 12 e 13 novembre prossimi, dalla mattina alle 9 fino alla sera alle 22, animeranno gli spazi recuperati del deposito Ex ATL di via Meyer a Livorno. L’iniziativa, curata dall’associazione TES -Transizione Ecologica Solidale (www.associazionetes.org) da anni attiva nello sviluppo, formazione, informazione e diffusione di una rinnovata cultura ecologica, dalla Fondazione Goldoni e dal Comune di Livorno si inserisce nel quadro degli eventi collaterali connessi al tema della XVII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, dal momento che la città di Livorno è quest’anno sostenitore della Mostra “Comunità Resilienti” del Padiglione Italia.
L’ingresso è libero con presentazione di green pass valido fino ad esaurimento dei posti.
Molti gli ospiti illustri che vi prenderanno parte, tra cui il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando, il sindaco di Livorno Luca Salvetti, l’assessora all’Urbanistica Silvia Viviani, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, oltre a voci molteplici del mondo dell’università, della ricerca, della professione, dell’arte ed esponenti di ANCE, Legambiente e Confindustria.
Tutti riuniti, secondo il disegno di TES e del Comune di Livorno, per contribuire ad un medesimo obiettivo quello di “ripensare, condividere e produrre nuovi scenari per l’urbano contemporaneo”, produrre consapevolezza e una rinnovata koinè culturale ecologica e solidale.
Per concretizzare lo sviluppo del progetto della città del XXI secolo sarà fondamentale “immaginare spazi in cui possiamo vivere generosamente insieme”, come ha affermato Hashim Sarkis, architetto curatore dell’edizione 2021 della Biennale.
Consapevoli di questo e del fatto che la sfida della transizione debba diventare un obiettivo condiviso e prioritario per tutti, l’evento non si limita al pubblico dei progettisti (architetti, ingegneri, geometri, agronomi, geologi, etc) e amministratori ma si rivolge a tutta la cittadinanza, ai giovani, agli studenti, alle aziende, agli operatori locali, con il proposito di creare quel linguaggio comune necessario alla transizione e di stipulare nuove alleanze. Un evento aperto, fruibile sia direttamente che virtualmente. Ecco infatti che Livorno e Venezia si connettono e ciò che il 12 e 13 novembre accadrà negli spazi dell’Ex deposito ATL di via Meyer che il Comune ha recentemente reso accessibili, farà eco in diretta streaming nel Padiglione Italia della Biennale di Venezia, oltre ad essere fruibile sulla pagina facebook dell’associazione TES e in via telematica come occasione di formazione online per alcune categorie professionali. Tra coloro che riconosceranno i crediti formativi figurano l’Ordine degli Architetti e il Collegio dei Geometri. Il Comune di Livorno, inoltre, rimbalzerà gli eventi sulle proprie pagine social mentre sulla pagina YouTube del Comune saranno pubblicati alcuni estratti.
Due giornate intense e ricche di contributi dalla mattina alle 9 fino alla sera alle 22, dedicate alla condivisione di nuovi approcci, strategie, progetti per la città del futuro creati con il coinvolgimento di diversi attori e voci autorevoli del panorama nazionale e internazionale provenienti dai vari ambiti e dalle molteplici discipline complementari, riuniti da un obiettivo comune che è quello del progettare la città del presente.
La rigenerazione urbana, la transizione energetica, l’integrazione delle FER, l’economia circolare, la tutela del paesaggio, il lavoro, la mobilità sostenibile, l’innovazione, l’inclusione sociale e molti altri, sono temi nodali tanto per il contesto nazionale quanto per quello di Livorno, una città che sta affrontando un importante processo di rinnovamento dei propri strumenti di pianificazione.
L’evento pertanto, oltre ad un momento di arricchimento culturale, intende aprire una finestra sul contesto nazionale affinché vi siano ricadute positive e concrete sul territorio e sarà altresì occasione di aggiornamento professionale per alcune categorie di professionisti.
Si parlerà di approcci pratici, soluzioni concrete, sottolineando l’importanza del problem solving nel design thinking.
Saranno comunicate best practices e progetti in corso nei campi dell’architettura, del paesaggio, dell’urbanistica, dell’energia e della ricerca progettuale con l’obiettivo di sviluppare idee per soluzioni concrete e al contempo ricevere input dall’agire politico e territoriale.
A conclusione di entrambe le giornate di studio si apriranno le “Hangar nights” a cura della Fondazione Goldoni che offriranno intrattenimento fino alle 22.
PROGRAMMA
L’assessora all’Urbanistica del Comune di Livorno Silvia Viviani, promotrice dell’iniziativa, aprirà la due giorni il 12 novembre alle 9.
Al suo intervento seguirà quello di Ilda Curti, già assessora, esperta di europrogettazione, docente, formatrice e consulente su politiche comunitarie, sviluppo locale, politiche di rigenerazione urbana e integrazione, progettazione culturale.
La sua testimonianza arriverà in diretta online da Torino, per il panel “Ripensare. La città che vogliamo”.
Dalle 10.30 alle 13.30 si aprirà la sessione “Ripensare. Put the city in Nature. Energia e progetto della città del XXI secolo”, con focus specifico sulle strategie e gli approcci progettuali utili a ripensare alla base l’ethos della città. Parole chiave: energia, progetto urbano, paesaggio, smart city.
I relatori saranno:
Mauro Annunziato, Dir. Divisione Smart Energy, Dip. Tecnologie Energetiche ENEA (online)
Gabriele Paolinelli, Università degli studi di Firenze (DIDA)
Paolo Picchi, Wageningen University (online)
Riccardo Maria Pulselli, Università degli Studi di Firenze
Stefano Salata, Izmir Institute of Technology, Centro di ricerca sui consumi di suolo (online).
Dopo la pausa, dalle 15 alle 16 un’altra importante voce contribuisce al dialogo per ripensare la città: è quella di Ezio Manzini, ingegnere, architetto e teorico italiano del design, Presidente del DESIS Network e Professore Onorario al Politecnico di Milano che affronterà la tematica “Progettare per la prossimità. La costruzione sociale di luoghi e comunità”.
A seguire, dalle 16 alle 18, il panel “Arts and actions to reclami the pubblico spaces”, si focalizzerà sul ruolo delle pratiche artistiche socialmente impegnate come motori di rigenerazione di spazi pubblici, paesaggi della vita quotidiana o degradati, luoghi dimenticati o percepiti come scarto.
I relatori saranno:
Matteo Lucchetti, Art curator, The visible Project (online)
Lorenzo Romito e Giulia Fiocca, STALKER Osservatorio Nomade
Mathieu Gontier, Wagon Landscaping (online)
Duae Collective, collettivo artistico Barcellona (online)
Dalle 18 alle 19 gli “Hangar Open Talks” uno spazio di dialogo e interazione direttamente rivolto alle realtà locali che intendono portare la loro testimonianza, progetti, idee all’attenzione della cittadinanza.
Concluderà la prima giornata di incontri la rubrica “I Dialoghi di Michele Fina. Brevi cenni sull’universo”.
Alle 19 Michele Fina – Direttore del think tank “TES – Transizione Ecologica Solidale”, Presidente della scuola di formazione politica “Accademia Primo Levi”, Segretario del Pd Abruzzo, incontrerà l’autore del libro “Ultime notizie dalla terra. La terra dei fuochi: questioni per il paese intero”, Antonio di Gennaro.
Il dialogo con il Direttore di TES approfondirà alcuni dei temi chiave per la sfida della transizione ecologica.
Ad aprire la seconda giornata di lavori sarà Michele Fina, direttore di TES, al cui intervento seguirà la sessione “Condividere. Accessibilità, partecipazione e innovazione sociale”.
Dalle 9.30 alle 12.30 la tematica affrontata sarà l’inclusione e la partecipazione sociale, presupposti indispensabili affinché la transizione possa realizzarsi tenendo conto del benessere sociale di tutti.
Parteciperanno:
Pere Sala, Direttore dell’Osservatorio del paesaggio della Catalunya (online)
Oscar Borsato, ATER Treviso – INU Veneto
Alfonso Femia, architetto, Atelier Alfonso Femia
Michelangelo Pugliese, architetto e paesaggista, Università Federico II di Napoli (online)
Antonio di Gennaro, Università degli studi di Napoli Federico II
Dopo la pausa, dalle 14 alle 17 il panel “Produrre. Economia circolare”, verterà sull’acquisizione di un cambio di paradigma che consenta di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità europei.
A tal fine, sarà necessario il passaggio da un’economica di sviluppo lineare ad una economia circolare, capace di rivoluzionare il significato del “rifiuto”, reinventare il concetto di mobilità e turismo sostenibile per creare nuovo valore incentrato sulla conoscenza dei luoghi, sinergia di intenti e ascolto del prossimo.
I relatori saranno:
Ennio Cascetta, Professore ordinario Universitas Mercatorum e Presidente del Cluster Trasporti Italia – La settima rivoluzione dei trasporti. La sfida della sostenibilità (online)
Francesco Monaco, Capo Dipartimento supporto ai Comuni e Studio politiche europee – IFEL
Giampiero Lupatelli, Vicepresidente CAIRE
Beppe Roma, Presidente del Think tank RUR (Rete Urbana delle Rappresentanze Urban Research Institute)
A chiudere l’evento sarà la tavola rotonda moderata dalla giornalista Paola Pierotti (PPAN) a cui dalle 17 alle 19 parteciperanno:
Andrea Orlando (Ministro del lavoro e delle politiche sociali), Luca Salvetti (Sindaco di Livorno), (ANCE), Stefano Frangerini (presidente ANCE Toscana), Marco Ravazzolo, (Confindustria), Silvia Viviani (assessora all’urbanistica di Livorno), Luciano Guerrieri (AdSP) ed Eugenio Giani (Presidente Regione Toscana)
Per informazioni:
Ludovica Marinaro
Arch. Phd in Landscape Architecture
scientific curator of TES www.associazionetes.org
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