“Progetto Blue Box”, La polizia ascolta i più i giovani
Questura di Livorno: “Progetto Blue Box”, ascoltiamo di più i giovani
Recenti studi hanno appurato che in Italia il suicidio rappresenta la seconda causa di morte per i giovani tra i 15 ed i 29 anni .
Numerose sono le attività investigative in corso a livello nazionale scaturite a seguito di suicidi o fenomeni di autolesionismo causati da bullismo, giochi di ruolo, stati di abbandono o malessere riconducibili a contesti familiari disagiati, o problematici, seguite dagli Uffici Minori .
Da ciò prende spunto il progetto “BLUE BOX”, promosso dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che si inserisce nelle consolidate iniziative di prevenzione svolte a tutela delle c.d. “vittime vulnerabili”; progetto, il cui scopo è proprio quello di avviare una specifica campagna di informazione con l’utilizzo di postazioni mobili della Polizia di Stato che verranno fatte stazionare presso istituti scolastici di primo e secondo grado, e/o in prossimità di luoghi di incontro e di aggregazione giovanile.
In tale ambito, il prossimo venerdi 24 novembre, dalle ore 15.00 alle ore18.00, in questa Piazza Cavour sarà altresì presente un’ equipe multidisciplinare della Polizia di Stato, composta da personale delle Sezioni specializzate della Squadra Mobile, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dell’ Ufficio Minori della Divisione Anticrimine per raccogliere le segnalazioni, eventualmente anche in forma anonima, afferenti al disagio giovanile o ricollegabili a particolari situazioni familiari, che verranno in seguito trattate dai competenti Uffici.
Presso la postazione mobile, costituita da un camper della Polizia di Stato, sarà posizionato un contenitore blu, “BLUE BOX”, all’ interno del quale potranno essere inserite le predette segnalazioni.
Livorno, 17 novembre 2017