Ambiente 23 Novembre 2019

Progetto Inceneritore: “Gazebo nero della vergogna: vieni, informati e firma!”

gazebo neroLivorno 23 novembre 2019 – “Livorno è in grave pericolo!”, oggi in piazza Grande dalle 15.00 alle 19.00, sarà allestita una tenda nera dove sarà possibile informarsi con gli attivisti del Coordinamento Rifiuti Zero Livorno sul progetto dell’inceneritore ENI:

“1) L’inceneritore di Aamps sta bruciando ogni anno oltre 50 mila tonnellate di rifiuti provenienti da altre province, come Pisa e Lucca, che hanno spento i loro impianti dopo l’allarme del CNR e di altri organismi sulla dannosità degli inceneritori per la salute umana.

2) Stanno cercando di trasformare le colline livornesi in una discarica, attraverso la riconversione della cava sul monte La Poggia a Limoncino in un impianto in cui stoccare oltre 900 mila tonnellate di rifiuti industriali (tra cui le ceneri degli inceneritori) provenienti da tutta Italia, in un’area classificata ad alta pericolosità geomorfologica, con erosione marcata e dissesto attivo. Secondo la stampa locale, durante l’alluvione del 2017 la discarica si è allagata e si sono registrati smottamenti.

3) Dopo il sequestro dei siti Lonzi-Rari, in seguito all’inchiesta dell’antimafia sul traffico illecito di rifiuti, stanno cercando di riattivare gli impianti, nonostante la relazione della Commissione parlamentare di inchiesta abbia segnalato gravissimi problemi nel sistema di vigilanza delle autorità pubbliche locali: “assoluta assenza di controlli”.

4) Dopo che la protesta popolare ha bloccato la costruzione di un grande inceneritore nella piana di Firenze, stanno cercando di convogliare a Stagno, tra Livorno e Collesalvetti, decine di milioni di tonnellate di ecoballe costituite da plastiche, rifiuti indifferenziati e industriali, provenienti da tutta la Toscana e da altre regioni, per essere smaltite all’interno della raffineria ENI, attraverso un procedimento di combustione classificato dalla normativa come “incenerimento”.

INFORMATI! Chiedi ai nostri attivisti e collegati alla pagina facebook del Coordinamento Rifiuti Zero Livorno

PROTESTA insieme a noi contro questi impianti mostruosi, proponendo che i rifiuti vengano ridotti, riciclati ed eventualmente smaltiti presso i territori in cui vengono prodotti, senza trasformare Livorno nella pattumiera della Toscana e di mezza Italia.

LIVORNO NON MERITA QUESTO DESTINO!

Attualmente Livorno è seconda solo a Taranto in quanto a numero di malattie causate dall’inquinamento, per esempio abbiamo il 50% in più di malformazioni nei neonati rispetto alla media regionale, oltre a varie altre patologie collegate alle attività di smaltimento dei rifiuti. Chiediamo rispetto per la salute e la sicurezza dei livornesi!

VIENI AL GAZEBO, INFORMATI SUGLI IMPIANTI VELENOSI PRESENTI IN CITTA’ E FIRMA CONTRO IL PROGETTO DI MEGA-INCENERITORE ENI!”