Aree pubbliche 18 Settembre 2019

Pronta a zampillare la fontana in via del Pantalone

La fontana di via del Pantalone pronta a zampillare con giochi d’acqua ed effetti luminosi

Da venerdì 20 settembre

 

L’impianto sarà chiuso in periodo invernale per riprendere a primavera

La fontana zampillante durante l’innaugurazione della piazza nell’era Nogarin

Livorno, 18 settembre 2019 – La  fontana ornamentale di piazza Guerrazzi, realizzata nel tratto di via del Pantalone compreso tra via delle Galere e via Grande, è pronta per entrare definitivamente in funzione.  L’accensione venerdì 20 settembre con giochi d’acqua variabili ed effetti luminosi.

La fontana era stata inaugurata il 7 giugno scorso in occasione della cerimonia di consegna alla città dell’intervento di riqualificazione che ha dato un nuovo volto a piazza Guerrazzi, nello specifico nello spazio di collegamento  tra il Cisternino di Città ed il Palazzo del Picchetto.

Era stata accesa giusto per dare un’idea della  scenografica resa che l’impianto offre  al progetto complessivo di recupero dell’area, ma poi spenta in attesa di un nuovo contratto con un gestore per l’elettricità comunale che avviene ogni anno.

Oggi la fontana è pronta a zampillare. Otto ugelli a filo pavimentazione  costituiranno una  sicura attrazione per i passanti che potranno apprezzare un nuovo ed  inaspettato modo di arredare la nostra città.

Ogni giorno, ad inizio mattina, l’impianto si accenderà automaticamente iniziando da otto piccoli zampilli che progressivamente saliranno fino ad un’altezza di due metri, alternando giochi d’acqua ad altezze variabili.

Alla sera, prima di terminare il funzionamento quotidiano, la fontana offrirà l’ultimo spettacolo danzante ravvivato da luci led a variazione di colore che, dal basso, illumineranno i getti di acqua.
L’impianto rimarrà in funzione fino all’inizio della stagione invernale per riprendere con la primavera. Con il freddo l’acqua a terra potrebbe infatti ghiacciare e costituire un pericolo.

La fontana ornamentale evidenzia l’elemento acqua, che sarebbe stato il fine dell’architettura del Cisternino se le vicissitudini storiche non lo avessero impedito.

Video: Il taglio del nastro e giochi d’acqua