Propeller Club, incontro sulle nuove tecnologie doganali
Il mondo della ricerca scientifica e la portualità si incontreranno lunedì 20 novembre per fare il punto sulle tecnologie applicabili allo shipping. L’International Propeller Club Port of Leghorn e la sua presidente Maria Gloria Giani Pollastrini hanno organizzato un incontro dal titolo: “Il ruolo della Dogana di controllo nel mondo delle facilitazioni di commercio e una prospettiva diversa: la tecnologia THz e sue possibili applicazioni nel mondo dello shipping”.
Il tema della protezione dagli illeciti e lo sviluppo di nuove tecnologie sarà spiegato da relatori sia istituzionali che accademici e sarà il fil rouge dei successivi incontri tra gennaio e marzo. Sono previsti gli interventi di Massimo Ricasoli e Luigi I. Garruto (Agenzia delle Dogane), Massimiliano Bitossi (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sez. Pisa/ EGO-Virgo), Riccardo Paoletti (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sez. Pisa /Università di Siena) e Stefano Garzelli, CEO di Blue Team Computers.
La ricerca, applicata nel campo della security portuale e aeroportuale, consente di sviluppare nuove tecnologie di imaging in grado di rilevare droghe, metalli, elementi elettronici e merci non dichiarate, ivi compreso il denaro contante.
“L’impegno quotidiano nel rendere competitive le nostre imprese e il sistema portuale di Livorno e Piombino – commenta Maria Gloria Giani Pollastrini – non può prescindere dall’attenzione costante sui controlli e la sicurezza. La sinergia tra il mondo della ricerca scientifica – in primis quello della Fisica – e le istituzioni che vegliano sulla sicurezza dei porti consente di sviluppare strumenti operativi per bloccare merci contraffatte e prodotti pericolosi per la salute”.
L’appuntamento, aperto al pubblico, è per lunedì 20 novembre alle ore 19 presso lo Yacht Club Livorno (g.c.), Spianata del Molo Mediceo 21.