Prosegue la crescita di Unicoop Tirreno, utile di 2,2 milioni di euro
Il Bilancio Preventivo 2022 prevede un utile netto di 2,2 milioni di euro.
Margine operativo lordo a 8,3 milioni di euro, investimenti a 29 milioni e vendite lorde a 852 milioni.
Utile netto a 2,2 milioni di euro e margine operativo lordo a 8,3 milioni di euro, con un andamento positivo per il terzo anno consecutivo.
Sono queste le previsioni contenute nel Bilancio Preventivo per il 2022 di Unicoop Tirreno, la Cooperativa di consumo presente con 96 punti vendita, 550mila soci e 3.500 dipendenti in Toscana, Lazio e Umbria.
Nell’anno in corso le vendite lorde al dettaglio saranno pari a 852 milioni di euro, in linea con l’anno precedente.
Un risultato calcolato in un contesto di forte incertezza dovuta alle tensioni internazionali; alla pandemia Covid-19, alla spinta inflazionistica e alla conseguente previsione di contrazione generale dei consumi.
Gli investimenti arriveranno quasi a 29 milioni di euro, di cui circa 7 destinati all’ammodernamento dei punti vendita
1,7 milioni sono destinati all’efficientamento energetico, a conferma dell’impegno di Coop verso la riduzione dell’inquinamento che ha permesso di ridurre i consumi; l’impatto ambientale e sviluppare l’uso delle fonti rinnovabili.
Nel 2022 non mancherà l’attenzione al potere di acquisto dei consumatori e in special modo ai soci.
Tra campagne promozionali riservate ai soci saranno assicurati ai soci vantaggi per oltre 40 milioni di euro
Si aggiungeranno poi q campagne di sconto per soci e non per oltre 45 milioni di euro, oltre agli 1,5 milioni per le attività sociali e la comunicazione, a conferma del ruolo primario a loro dedicato.
Proprio quest’anno, tra gli appuntamenti rilevanti nel calendario istituzionale, ci sono le elezioni per il rinnovo dei Comitati direttivi delle Sezioni Soci, previste a novembre.
Unicoop Tirreno oltre ad aderire alla campagna nazionale contro la crescita dell’inflazione che ha portato a contenere il prezzo di 200 prodotti Coop di uso quotidiano; punterà ad aumentare l’offerta proprio dei prodotti a marchio Coop. Prodotti particolarmente apprezzati da soci e clienti, poiché garantiscono risparmio, salute, sostenibilità ed eticità della filiera.
Anche quest’anno, infine, proseguirà l’impegno a tutela della salute e sicurezza di lavoratori e clienti, anche contro il contagio da Covid-19.
La Cooperativa ha già sostenuto una spesa di oltre 9 milioni di euro, per l’acquisto di prodotti e presidi sanitari per pulizie e sanificazioni e la previsione di personale di sorveglianza nei negozi.
Unicoop è stata anche tra le prime aziende in Italia ad ottenere la certificazione ISO/PAS 45005 per la sicurezza sul lavoro contro il Covid-19.
“Il percorso intrapreso da qualche anno ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo di avere una Cooperativa solida, efficiente e sostenibile.
Un cammino che ci ha permesso di ammodernare e rendere più ecologici i nostri punti vendita, di migliorare la nostra offerta commerciale; di investire sulla formazione del personale, di contenere i costi aziendali e di mantenerci in positivo per il terzo anno consecutivo.
Continueremo su questa strada, nonostante lo scenario economico incerto e turbolento, a causa della forte spinta inflazionistica; della contrazione dei consumi e del perdurare della pandemia”, ha dichiarato Piero Canova, Direttore Generale di Unicoop Tirreno.
“Siamo sempre stati al fianco dei soci e di coloro che vivono in situazioni di difficoltà, in linea con i nostri principi e valori fondativi.
Per questo, per fronteggiare un periodo delicato come quello che stiamo vivendo, da una parte offriremo sempre più convenienza, sicurezza e qualità, dall’altra continueremo a sostenere le iniziative sociali e di solidarietà, per essere concretamente vicini a chi ha più bisogno”. Ha affermato Marco Lami, Presidente di Unicoop Tirreno.
Unicoop Tirreno, fondata nel 1945 a Piombino (LI), è presente oggi con 96 punti vendita in Toscana, Lazio ed Umbria:
è una delle sette grandi cooperative di consumo italiane, sotto l’insegna Coop, con circa 550mila soci e 3.500 dipendenti. Il suo fatturato nel 2020 è stato di 875,3 milioni di euro.