Protocollo per le aree Sin Sir di Livorno, Monni: “Inizia un percorso molto importante”
Livorno 1 luglio 2023 – Protocollo per le aree Sin Sir di Livorno, Monni: “Inizia un percorso molto importante”
A Palazzo Civico di Livorno, sede del Comune, è stato presentato dall’assessora regionale all’Ambiente Monia Monni, dal sindaco di Livorno Luca Salvetti e dai rappresentanti di tutti gli altri enti coinvolti, tra cui il sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini e il presidente dell’Autorità portuale del Tirreno settentrionale Luciano Guerrieri, il “protocollo d’intesa per la gestione delle attività di caratterizzazione, analisi di rischio, messa in sicurezza, bonifica, certificazione e restituzione all’utilizzo, delle aree Sin/Sir di Livorno”. L’atto impegna tutti i soggetti coinvolti a lavorare e collaborare (anche con scambio e condivisione di dati, interazioni, semplificazione amministrativa e lo snellimento dei procedimenti) per la bonifica e la valorizzazione dell’area SIN/SIR.
I soggetti che hanno firmato il protocollo, assieme alla Regione Toscana, sono il Comune di Livorno, il Comune di Collesalvetti, la Provincia di Livorno, l’Arpat, l’Autorità portuale del Tirreno settentrionale, l’Autorità idrica toscana, la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, l’azienda Usl Toscana Nord-ovest.
L’assessora regionale Monni ha affermato: “E’ l’inizio di un percorso per noi molto importante che ha l’obiettivo di curare e restituire alla comunità una parte importante del territorio. Le bonifiche, sempre troppo poco finaziate dal Governo, non rappresentano una spesa ma un investimento in salute dell’ambiente, in salute dell’uomo e in qualità di vita. Una volta ultimate, le bonifiche del Sir di Livorno consentiranno di immaginare, in quella parte di città, un nuovo futuro produttivo”.
Il sindaco Salvetti, da parte sua, ha aggiunto: “E’ un fatto storico che per la prima volta si arrivi a firmare un protocollo di questa portata sulle aree Sin/Sir di Livorno. Abbiamo rivendicato da tempo il raggiungimento di questo obbiettivo e ringraziamo per questo l’assessora Monni. Ora si potrà passare ad una fase che permetterà la riqualificazione e ampliamenti delle attività presenti in particolare nelle aree Sir. Questo comporterà un impegno da parte degli imprenditori ma ciò avverrà in un quadro complessivo di intervento e con un ruolo di garanzia del pubblico. Ovviamente l’impegno successivo è arrivare ad un accordo di programma che da tempo chiediamo, insieme alla Regione, al Governo a livello nazionale”.
Il protocollo recita: “La Regione Toscana, la Provincia di Livorno, i Comuni di Livorno e di Collesalvetti nonché gli altri soggetti firmatari, si impegnano a collaborare, nel rispetto della normativa ambientale, per promuovere nel SIR, in tempi certi, le attività di caratterizzazione e di progettazione, a carico dei soggetti privati e pubblici in base alle rispettive competenze di legge, per la bonifica dei siti non ancora completamente restituiti al territorio e favorirne il loro pieno e rapido recupero ambientale e produttivo”.
Viene istituito un tavolo tecnico permanente coordinato dalla Regione Toscana per seguire le attività di monitoraggio, di studio e di progettazione e realizzazione degli interventi pubblici e privati di caratterizzazione e bonifica. Al tavolo tecnico potranno essere convocati, per acquisire contributi e pareri non vincolanti, anche i rappresentanti delle forze produttive e sociali locali.
Grazie al Protocollo i soggetti coinvolti definiranno un percorso condiviso, che prevederà anche l’acquisizione di tutti i dati ambientali e lo studio dell’eventuale necessità di interventi di messa in sicurezza della falda acquifera sotterranea. In particolare riguardo alla bonifica delle acque sotterranee il Protocollo prevede che gli enti collaborino per “recuperare e mettere a sistema le conoscenze ed i dati utili per ricostruire lo stato di contaminazione delle acque sotterranee del territorio del SIR di Livorno; intraprendere un percorso per promuovere la realizzazione di uno studio idrogeochimico aggiornato, finalizzato a definire il modello concettuale, i valori di fondo naturali od antropici specifici per le aree portuali ed industriali limitrofe; identificare conseguentemente i necessari interventi di messa in sicurezza e bonifica delle acque sotterranee”.
Alla conferenza stampa era presente anche il consigliere regionale Francesco Gazzetti.