“Puf–Pop Up Fest”, le prossime serate in piazza Garibaldi
Cena, cabaret, laboratorio teatrale e una rock-opera: Il programma di martedì 26 e giovedì 28 giugno
Cena collettiva con karaoke, cabaret, teatro con gli attori di quartiere del laboratorio “Garibalta” e rock-opera “progressive”. Nel pomeriggio il laboratorio di cucito creativo per bambini
Livorno, 25 giugno 2018 – Ancora una settimana di interessantissimi eventi in piazza Garibaldi, con i nuovi appuntamenti del Puf – Pop Up Festival, organizzato dal Comitato Sperimentale Artistico Garibaldino, che riunisce i popupper del quartiere.
Nelle due serate di martedì 26 e giovedì 28 giugno sono in programma una cena collettiva di quartiere, cabaret e laboratorio teatrale “Garibalta”, una rock-opera “progressive” per far rivivere gli anni ’70.
Entrambe le sere, come sempre, si inizia alle ore 18 con un’iniziativa per i più piccoli: il magico mondo di Rosita Romani, con il suo laboratorio di cucito creativo per bambini Soft Doodles, per fabbricare bambole, pupazzi e fantastiche creature.
Questo il programma delle serate:
Martedì 26 giugno
Si comincia dalla cena collettiva di quartiere, con piazza Garibaldi pronta a riempirsi di tavolini, sedie e manicaretti condivisi a partire dalle ore 19.30. Ad allietare i commensali, il karaoke della Nuova Espressione. La cena collettiva è aperta a tutti, abitanti del quartiere e non, e prevede la formula della condivisione assoluta di spazi e pietanze. Se volete far assaggiare e condividere il vostro piatto forte, questa è l’occasione giusta, gustando il tramonto in piazza Garibaldi, con bella vista sul Pontino e sulla Fortezza Nuova.
Alle 20.30 salirà sul palco il comico Fabio Nocchi, con il suo cabaret dalla verve labronica incontenibile e i personaggi che porta nelle piazze, nei teatri e nei locali, ispirati a personaggi reali o inventati, sempre protagonisti di irresistibili barzellette.
Alle 21.30 sarà la volta degli attori di quartiere coinvolti nel laboratorio teatrale “Garibalta” del Centro Artistico il Grattacielo, coordinato dall’attoreLuca Salemmi insieme alla direttrice artistica del Grattacielo Eleonora Zacchi. Il frutto di mesi di ricerche, testimonianze, racconti che hanno smosso la memoria collettiva degli abitanti, incontri serali svoltisi nei fondi di Pop Up Garibaldi e del Centro Artistico Il Grattacielo, è pronto per essere presentato e restituito a tutti quelli che vi hanno contribuito. Sul palco saliranno dai bambini agli ultraottantenni, tutti con un racconto da leggere e recitare.
«Sono stati mesi appassionanti in cui si sono messi tutti in gioco e abbiamo fatto emergere racconti e memorie, fatti storici e di cronaca, tuffandoci anche negli archivi, nei ritagli di giornale e nelle foto di famiglia – spiega Luca Salemmi. I testi sono stati scritti collettivamente in un’opera che abbiamo condiviso passo dopo passo e che non vediamo l’ora di mostrarvi sul palco di piazza Garibaldi»
Giovedì 28 giugno
Atmosfere anni Settanta alle 21.30 in piazza Garibaldi con la rock-opera “progressive” dei Jetrho Tugs, ispirata all’immaginario musicale e letterario dei Jethro Tull, leggendaria band di Blackpool guidata da Ian Anderson.
I Jethro Tugs sono un progetto musicale parallelo di Pietro Contorno e Nicola Melani, rispettivamente voce e chitarra dei livornesi Tugs, prog-banddi culto nata negli anni ‘70 e ultimamente tornata in attività con il progetto Europa Minor.
Intorno a questa “tribute band” sui generis Contorno e Melani hanno coagulato un gruppo di giovani e meno giovani musicisti toscani.
Si vuole raccontare, attraverso l’epopea di Aqualong, un’intera stagione del rock inglese, carico di innovazione e tradizione allo stesso tempo.
Il repertorio della band è sintonizzato sui primi lavori discografici dei Tulls, solo musica, suono, attitudine rock e schiettezza interpretativa per un programma che in futuro verrà arricchito di elementi scenografici, multimediali e narrativi, che andranno a comporre l’opera definitiva.
Locomotive breath, Aqualong, Minstrell in The Gallery, Bourée, rappresentano solo alcuni dei brani storici del gruppo di Blackpool che saranno riproposti in versione originale, passando da Benfit a Thick as a Brick, da Song from The Wood a Stand Up,
in pratica il meglio della prima produzione discografica.
Sarà come immergersi nella Londra a cavallo tra gli anni ’60 e gli anni ’70, attraverso la lente disincantata e dissacratoria del flauto, delle chitarre e della voce di una delle più controverse band di tutti i tempi.
I Jethro Tugs sono: Pietro Contorno (voce e acustica), Nicola Melani (chitarra), Marco Marini (Flauto), Marco Di Lupo (batteria), Dario Cei (Tastiere), Davide Puccini (Basso).