Pulmino antimulta “alla salute di Salvini”, l’iniziativa goliardica di un gruppo di livornesi (Video)
“Bevono quanto vogliono alla salute di Salvini, dalla Valle Benedetta a Borgo nessuna patente ritirata”
Livorno 22 dicembre 2024 Pulmino antimulta “alla salute di Salvini”, l’iniziativa goliardica di un gruppo di livornesi
Un’irriverente iniziativa ha preso vita tra le vie di Borgo Cappuccini; una trentina di livornesi, con un tocco di ironia, hanno espresso il loro dissenso verso le nuove norme del Codice della Strada promosse dal ministro Matteo Salvini.
La normativa, che prevede sanzioni più severe per i trasgressori, ha spinto il gruppo, abituale frequentatore del bar Borgo, a organizzare un evento tanto originale quanto simbolico.
La serata è iniziata con un raduno davanti al bar, dove, sotto la luce di un lamperogeno rosso; è stato esposto uno striscione provocatorio con la scritta: “Alla salute di Matteo”. Dopo il momento di goliardia, il gruppo si è diretto verso un pulmino noleggiato appositamente per la serata. Qui altra esposizione dello striscione e fumogeni gialli
Naturalmente in tutte queste fasi non sono mancati cori ironici e di protesta contro il ministro
Oltre allo striscione anche una caricatura di Alberto da Giussano (il simbolo della Lega) in versione labronica.
Disegnata infatti su un cartone la figura di un uomo con un elmo in testa ed uno scudo nella mano sinistra mentre; al posto della spada brandita in aria con la mano destra, un fiasco di vino. Come sfondo la torre della Meloria, uno dei simboli di Livorno e teatro di battaglie per la contesa dei mari in epoca medioevale
L’iniziativa, è stata pensata per permettere ai partecipanti di godersi una cena in compagnia alla Valle Benedetta senza rischiare multe o il ritiro della patente. Con un costo complessivo di circa 350 euro per il noleggio del mezzo, i livornesi hanno viaggiato in sicurezza sia all’andata che al ritorno, dimostrando come sia possibile divertirsi senza trasgredire le regole.
La serata non è stata solo un modo per cenare e brindare senza preoccupazioni, ma anche un’occasione per esprimere, in modo leggero ma deciso, il loro disaccordo verso l’inasprimento delle sanzioni. L’ironia, marchio di fabbrica del gruppo, ha trasformato un tema serio in un momento di convivialità e riflessione.
Un esempio tutto livornese di come si possa unire il divertimento alla consapevolezza, strappando un sorriso anche di fronte a nuove normative percepite come più stringenti.