Punto di primo soccorso a Rosignano, Marabotti: USL conferma la volontà di istituirlo
Rosignano Marittimo (Livorno) 14 gennaio 2025 Punto di primo soccorso a Rosignano, Marabotti: USL conferma la volontà di istituirlo
Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale si è tornati a parlare di sanità e servizi sanitari, per i quali il sindaco Claudio Marabotti, nel corso del dibattito, ha ribadito quanto il Comune di Rosignano Marittimo sia stato ed è penalizzato anche e soprattutto nella prospettiva della partenza a livello toscano del nuovo sistema di emergenza medica territoriale.
Su questo tema, ha sottolineato il sindaco (e lo spiega meglio a seguire), si potrebbe comunque contare su un allargamento delle strutture di primo soccorso previste per il momento solo in alcune aree del’ASL Toscana Centro: ci sarebbe in tal senso un impegno da parte del presidente della Regione Eugenio Giani.
Nei giorni scorsi sugli organi di stampa era stato riferito che la dottoressa Maria Letizia Casani, direttrice sanitaria della nostra ASL, ovvero Toscana Nord Ovest, a margine di una visita all’ospedale di Cecina del presidente della Regione, avrebbe affermato le difficoltà per il momento di garantire a Rosignano, a causa della mancanza di personale sanitario, un punto per le emergenze in modo da coprire il servizio quando la riforma del 118 andrà in vigore e toglierà l’ambulanza con medico a bordo oggi presente (attualmente nell’area delle Valli Etrusche sono in servizio tre ambulanze con medico: dovranno restarne solo due).
Di conseguenza Rosignano, nonostante le caratteristiche territoriali – presenza di un polo industriale chimico e di una importante zona artigianale, numeri della popolazione residente ed estivi legati al turismo – dovrebbe utilizzare quella di base a Cecina.
Sul questo tema di primaria importanza per il nostro territorio, interviene quindi il sindaco Marabotti affermando invece che “la dottoressa Casani ha confermato la volontà di istituire, simultaneamente con la partenza della riforma del sistema di emergenza medica territoriale, un punto di primo soccorso a Rosignano”.
“Per adesso – ha proseguito Marabotti – è prevista la presenza di strutture simili, in via sperimenta- le, solo in alcune sedi dell’ASL Toscana Centro. Il presidente Giani ha dichiarato la disponibilità ad allargare la sperimentazione anche al nostro Comune, cosa per cui sarà necessario apposito atto della Giunta”.
“Esiste ad oggi – ha proseguito il sindaco di Rosignano – il problema di reperire personale medico già formato per lavorare in questa struttura sanitaria che gestirà anche casi in emergenza.
Questa criticità potrebbe comunque essere risolta usando le cosiddette prestazioni ‘a gettone’, cioè sfruttando ore aggiuntive di medici che già lavorano nei servizi di emergenza. Questa modalità di lavoro – ha concluso Marabotti – è già ampiamente usata per sopperire alla carenza di medici speciali- sti ospedalieri, ma nel contesto dei servizi di emergenza (in cui ogni paziente viene trattato per ri- solvere un problema immediato) non avrebbe i limiti di efficienza che sono invece presenti nella gestione di reparto, in cui è essenziale la conoscenza accurata dei degenti”.
La dottoressa Casani ha poi assicurato che il processo di bonifica del sito di Rosignano dove sorgeranno Ospedale e Casa di Comunità sta procedendo e che è garantito il finanziamento per il completamento dell’opera nei tempi previsti.