Qualità dell’aria, i Comuni potranno “tassare” anche i bus turistici, tutte le novità del piano varato dalla Regione
Livorno 25 luglio 2025 Qualità dell’aria, i Comuni potranno “tassare” anche i bus turistici, tutte le novità del piano varato dalla Regione
Qualità dell’aria, approvato in Consiglio regionale il nuovo Piano; Giachi e Vannucci (Pd): “Più poteri ai Comuni per estendere aree pedonali, ZTL e corsie preferenziali. Così riduciamo le emissioni e miglioriamo la salute”
“Il Piano per la qualità dell’aria varato dall’Assemblea toscana definisce obiettivi, azioni e risorse per contrastare l’inquinamento atmosferico, in coerenza con la normativa europea, nazionale e regionale. Si tratta di un atto fondamentale per la salute dei cittadini e per la transizione ecologica dei nostri territori. Il nuovo Piano pone particolare attenzione alla situazione dell’agglomerato di Firenze, dove negli anni passati si sono registrati superamenti dei limiti di biossido di azoto, principalmente causati dal traffico veicolare. Nonostante nel 2024 non si siano verificati sforamenti, la città rimane un’area sensibile e centrale nelle politiche del Piano”.
È quanto dichiarano Cristina Giachi, consigliera regionale Pd e presidente della Commissione Cultura, e Andrea Vannucci, vicecapogruppo Pd in Consiglio regionale, sul nuovo Piano approvato ieri sera dall’Assemblea toscana.
“Una questione che abbiamo voluto affrontare – continuano Giachi e Vannucci – raccogliendo le richieste avanzate dal Comune di Firenze, che abbiamo trasformato in emendamenti specifici per garantire alle Amministrazioni la tempestiva adozione delle misure indicate in caso di necessità, essendo già oggetto di previsione pianificatoria. In particolare, si consente la possibilità di introdurre o ampliare misure come l’estensione delle aree pedonali, delle ZTL, delle zone 30 km/h e delle corsie preferenziali, proprio nell’ottica di ridurre le emissioni da traffico e migliorare la qualità dell’aria nei centri urbani”
“Gli emendamenti approvati – spiegano ancora i consiglieri – consentono ai Comuni di modulare, in caso di necessità, ulteriori vincoli; ad esempio l’estensione delle limitazioni a una più ampia gamma di classi ambientali dei veicoli o il rafforzamento degli strumenti di regolazione dell’accesso nelle ZTL, anche attraverso meccanismi di tariffazione degli accessi già esistenti, come per i bus turistici. È un principio di flessibilità responsabile che rafforza il ruolo dei territori nella tutela dell’ambiente e della salute”.
“Abbiamo ritenuto importante inserire questa previsione nel nuovo PRQA – concludono Giachi e Vannucci – anche in vista della revisione dei limiti europei sulle concentrazioni degli inquinanti, che dal 2030 saranno significativamente più stringenti. Dotare i Comuni di strumenti agili e già pianificati significa metterli nelle condizioni di intervenire senza ritardi, contribuendo a costruire città più vivibili, attente all’ambiente, all’innovazione e al benessere delle persone”.