“Quando “crollano” le fortezze? Monumenti simbolo di Livorno confinati nell’oblio e nel disinteresse”
I giovani della Lega intervengono sulla manutenzione e l'uso delle strutture
“Quando “crollano” le fortezze ?
Monumenti simbolo di Livorno; testimoni dalla fine del 1500 dell’evoluzione della nostra città, da piccolo villaggio di pescatori a porto fiorentissimo; patrimonio ad elevato potenziale turistico; di raro fascino e bellezza, oggi rimangono confinate nell’oblio e nel disinteresse.
Lo stato della struttura esterna della Fortezza Vecchia -caratterizzata da quei tipici mattoni che tanto rappresentano la nostra città- come è tristemente evidente, si trova in condizioni di fatiscenza, ai limiti dell’agibilità, se non addirittura a rischio crollo.
La Fortezza Nuova, anche se architettonicamente meglio mantenuta, giace in uno stato di abbandono gestionale. Eventi, pochissimi e di scarso interesse, posti di lavoro creati pari a zero, incassi non ne parliamo. Piuttosto è tornata ad essere il punto di ritrovo dei soliti spacciatoretti e drogatelli vari, che approfittando dell’assenza sistematica di controlli e di utenti, si “divertono” come possono.
È nostro dovere sensibilizzare sul tema coloro che oggi amministrano questi beni ed avvertirli, perchè, se il prossimo anno i livornesi ci concederanno gli oneri e gli onori di amministrare la città, la musica cambierà.
Troviamo insensato, ai limiti dell’offensivo, dilapidare un patrimonio di tale portata, con un potenziale attrattivo al pari dei più famosi monumenti toscani.
Le strutture sono scarsamente agibili, male illuminate, con evidenti crepe e parti tenute insieme alla bene meglio, una vegetazione prepotente domina le facciate, e gli eventi scarseggiano e portano pochissimo valore aggiunto, sia in termini culturali, che economici, che lavorativi.
I giovani della Lega hanno altro in mente.
In accordo con quanto detto al recente evento “Welcome to Livorno Port of Tuscany”, intendiamo proporre il rilancio delle fortezze, rendendole veri e propri gioiellini, che diano il benvenuto ai croceristi, che siano connesse con la promozione turistica della zona Venezia, che accolgano fiere, mostre ed eventi, che siano integrate con le altre bellezze del territorio e con il lungomare.
Intendiamo incoraggiare l’imprenditoria giovanile e la collaborazione con i privati ed i commercianti.
Insomma vogliamo che diventino strutture che siano in grado di generare l’interesse che meritano, sia culturale, ma anche e sopratutto lavorativo ed economico.
È l’ora di rilanciare il turismo della nostra città, valorizzare le nostre bellezze e renderle in grado di creare ricchezza e lavoro, come in tutte le altre città toscane.
Questo è un settore, che se gestito in maniera concreta ed innovativa, può fare da volano al rilancio della nostra città”.
Gianluca Maestrini
Movimento Giovani Toscani Livorno