Quarantena e scuola, chi torna in classe e chi resta in dad
Meno vincoli a scuola per i bambini e ragazzi vaccinati, ma non senza problemi. Il decreto legge entrato in vigore il 4 febbraio scorso ha valore retroattivo.
Vediamo, cosa cambierà al rientro in classe da domani, lunedì 7 febbraio.
Scuole elementari
Fino a venerdì scorso, alla scuola primaria, era in vigore la didattica a distanza per dieci giorni e dieci giorni di quarantena se in classe c’erano due positivi.
Da domani tutti gli alunni che dovevano fare 10 giorni di quarantena e che non sono risultati positivi al tampone potranno rientrare in presenza senza necessità di effettuare nuovi tamponi
Questo perchè le nuove norme prevedono che le misure preventive sanitarie e di didattica a distanza, alle elementari, vengano disposte con almeno cinque casi positivi nella stessa classe.
Scuole medie
Le nuove norme riducono a cinque giorni la durata delle quarantene e della didattica a distanza a causa della presenza di due casi positivi nella stessa classe
Da lunedì 7 febbraio chi era in quarantena per 10 giorni vedrà accorciato il suo tempo di isolamento e se passati 5 giorni e naturalmente con esito di tampone negativo, potrà rientrare a scuola
Scuole superiori
Se per un’intera classe di scuola secondaria di secondo grado era scattata la didattica a distanza da venerdì, a causa della presenza di tre casi positivi, da
domani potranno tornare in presenza gli alunni che – in base allo stato vaccinale o di guarigione dal virus erano stati sottoposti a regime di auto sorveglianza
Continueranno invece a svolgere l’attività a distanza gli alunni per i quali non si applica l’auto sorveglianza e per i quali non sono ancora trascorsi i cinque giorni di quarantena previsti