Quercianella, arriva il divieto di balneazione dopo lo sversamento di gasolio dell’autocisterna ribaltata
Ordinanza del Sindaco dopo l’incidente stradale con sversamento di gasolio
Divieto di balneazione tra il moletto di Quercianella e l’estremo sud dei “Bagni Paolieri”
In vigore fino alla comunicazione da parte di A.R.P.A.T. del ripristino delle condizioni di normalità a seguito di specifici campionamenti
Divieto temporaneo di balneazione tra il moletto di Quercianella e l’estremo sud dei “Bagni Paolieri”.
Lo stabilisce un’ordinanza del Sindaco, la n. 113 di oggi, firmata a seguito dello sversamento in mare di gasolio, fuoriuscito da un’autocisterna che si è ribaltata ieri per un incidente sulla SS.1 Aurelia in corrispondenza del ponte soprastante il corso d’acqua Botro Quercianella.
L’ordinanza, predisposta dall’Ufficio Ambiente del Comune, resterà in vigore fino a quando i campionamenti, che saranno svolti da A.R.P.A.T., non daranno esito favorevole alla balneazione e i risultati saranno comunicati al Comune.
In prossimità della zona soggetta a divieto saranno installati dei cartelli informativi.
L’atto del Sindaco fa seguito agli interventi attuati ieri, a seguito dell’incidente accaduto ieri alle ore 7.30, da cui è scaturito un ribaltamento su un fianco di un autotreno con motrice e rimorchio, con conseguente ingente sversamento di gasolio proveniente dal rimorchio danneggiato dall’impatto.
La ditta responsabile, con il supporto di aziende specializzate nel settore delle bonifiche, ha messo in campo gli interventi di messa in sicurezza dello sversamento che hanno interessato da un lato l’autocisterna – al fine di fermare la fuoriuscita di gasolio, dall’altro, il posizionamento di panne di contenimento sul Botro Quercianella; i responsabili dello sversamento hanno svolto con propria ditta le successive attività di messa in sicurezza immediata dello stato dei luoghi.
Nonostante questi interventi di messa in sicurezza dello sversamento ARPAT (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana) – Area Vasta Costa – UO Biologia, a seguito di analisi, ha comunicato all’Ufficio Ambiente del Comune che vi era comunque evidenza di prodotto idrocarburico trascinato dalle acque sotterranee presenti nelle ghiaie del letto del fiume.
Da qui la necessità, in via precauzionale, del divieto temporaneo di balneazione che resterà in vigore come detto fino al completamento delle operazioni di raccolta del prodotto, di ripulitura degli argini e di evidenza del ripristino delle condizioni di balneabilità delle acque di mare.