Aree pubbliche 21 Marzo 2024

Quercianella, “Eccessi di velocità da parte di autocarri che vanno ben oltre l’imprudenza”

L'appello-denuncia del Consiglio di Zona che richiede più controlli e un incontro in Prefettura

via di quercianella sp9

Foto d’archivio

Livorno, 21 marzo 2024 – Il Consiglio di Zona 7, per tramite del suo presidente Claudio Sodano, ha emesso un duro comunicato sulla situazione del traffico in località Quercianella e richiede un incontro urgente in Prefettura

“La presente – esordisce la nota del Consiglio – per sollecitare risolutivi interventi tesi a contenere i comportamenti temerari che contraddistinguono l’attraversamento del Quartiere di Quercianella da parte di taluni autisti di autocarri che squalificano l’intera categoria.

 

Tali eccessi di velocità  vanno ben oltre l’imprudenza, ed il tallonare le autovetture che rispettano i limiti costringe gli automobilisti ad accelerare a loro volta.

La situazione non è più tollerabile, e non si possono attendere altri incidenti o tragedie per ritrovare quel che si rivelarono soltanto momentanee attenzioni.

Come Consiglio di Quartiere, giustamente sollecitati dalla popolazione, siamo pertanto a richiedere costanti presidii sulla suddetta Strada Statale

tesi ad impedire tali comportamenti sia da parte di temerari conducenti di mezzi pesanti che di tutti coloro che accelerano moto ed auto pensando di trovarsi in una tangenziale anzichè all’interno di un paese.

Nel contempo sollecitiamo le Istituzioni al prendere contatti con Sat e Società di Autotrasporti per una definitiva risoluzione dei problemi derivanti dal traffico di autocarri.

In tal senso ricordiamo le parole spese dal Sindaco (anche a nome del Presidente della Regione Toscana), circa la convenzione finalizzata al trasferire il traffico pesante sull’autostrada.

Con l’occasione, riterremmo utile la convocazione di un Tavolo in Sede Prefettizia, con la presenza del Sindaco, delle Forze di Polizia e le Associazioni di Categoria degli Autotrasportatori.

Potrà esser quella l’occasione dove potranno esser meglio dettagliate le tipologie di trasporti che meritano maggiori attenzioni (anche per la pericolosità dei contenuti) contando sull’ascendente dei Datori sui propri dipendenti al fine di contenerne l’esuberanza anche attraverso il controllo dei dispositivi di bordo.

Sarà pure una valida opportunità per iniziar ad affinare il trasferimento altrove del traffico pesante, dato che da parte di alcune società di autrasporti ci è stato confermato che i tempi di guida sono parificabili tra percorso autostradale e Romito, addirittura migliori  dalla primavera all’autunno percorrendo l’A12.

Resta però la dissuasione del costo autostradale della tratta.

Costo sul quale necessita intervenire per favorirne il percorso a beneficio della sicurezza di Quercianella e del Romito, delle condizioni ambientali (inquinamento dell’aria e del suolo per le frequentissime dispersioni di liquidi e sostanze di vario genere),

senza dimenticare il potenziale valore turistico della costa da sempre compromesso da tale situazione”.