Racconta il tuo porto: è il giorno della premiazione
Racconta il tuo porto: cortometraggi e plastici: così i giovani imparano ad amare lo scalo labronico. Addirittura depliant in arabo e cinese
In occasione dei festeggiamenti per la Giornata Europea del Mare
Racconta il tuo porto: è il giorno della premiazione
Cortometraggi e plastici: così i giovani imparano ad amare lo scalo labronico
C’è chi ha realizzato depliant tradotti in arabo e cinese, chi si è improvvisato piccolo regista in erba, intervistando i nonni e parenti o realizzando un vero e proprio cortometraggio, e c’è, infine chi ha prodotto stupendi plastici in 3d. La premiazione racconta il tuo porto è un po’ tutto questo: tanta creatività e, soprattutto, tanta voglia di fare cultura sul porto a partire dai più giovani.
Anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni di Porto Aperto, giunto al suo decimo anno di vita, sono stati premiati i migliori lavori di quelle scuole di ogni ordine e grado che durante l’anno hanno partecipato alle visite guidate in porto.
Le premiazioni si sono svolte stamani nella Sala Ferretti della Fortezza Vecchia: per la scuola dell’infanzia il primo premio se lo è aggiudicato l’asilo Cremoni; secondo posto per il Munari e medaglia di bronzo per il Giardino di Sara.
Per le scuole primarie si sono classificate al primo e secondo posto, rispettivamente la III A della scuola Micheli e la VA della Lambruschini.
Nella sezione delle scuole medie ha vinto la IID delle Borsi, secondo e terzo posto, invece, per due classi delle Micali, rispettivamente la IIIF e la IIIG.
Secondarie di secondo grado: sul gradino più alto del podio sono salite la IIID e la IIIE dell’Istituto Calamandrei di Sesto Fiornentino, medaglia d’argento per il liceo artistico Colombo (IIIC LAD).
I premi (un attestato di partecipazione e un assegno ai primi due classificati da spendere in materiale didattico e sportivo) sono stati consegnati ai referenti delle scuole dal dirigente promozione e studi dell’Autorità di Sistema Portuale Livorno-Piombino, Gabriele Gargiulo, e dalla responsabile relazione esterne, Francesca Morucci.
“Siamo soddisfatti dell’ottimo riscontro in termini di affluenza, partecipazione ed interesse – ha dichiarato Gargiulo – Porto Aperto dimostra di essere sempre di più un vero e proprio collante tra i giovani e il porto: nei suoi primi dieci anni di vita più di 30mila studenti hanno potuto conoscere da vicino lo scalo labronico visitandolo attraverso tour guidati completamente gratuiti”.