Raddoppio della tassa di soggiorno, la Lega presenta una mozione
Livorno 14 novembre 2019 – E’ stata presentata dai consiglieri della Lega – prima firmataria la capogruppo Costanza Vaccaro – una mozione riguardante la tassa di soggiorno che la giunta Salvetti ha deciso di raddoppiare nelle varie strutture ricettive per tutto il 2020 con lo scopo di finanziare la mostra di Modigliani. Tale aumento ha suscitato sconcerto nelle associazioni imprenditoriali interessate e tra gli operatori del settore che identificano questo intervento sulla tassa di soggiorno quale ulteriore disincentivo a soggiornare in città, per non parlare del doversi trovare, proprio malgrado, a dover svolgere lo sgradito ruolo di esattori per conto del comune. Il timore poi, è che a subire gli effetti dell’infelice delibera non saranno solo i turisti, ma anche chi dovrà fermarsi a Livorno per necessità di lavoro (esempio, un saldatore temporaneo del cantiere) o per motivi di giustizia, come tocca fare a chi viene dalle isole. Vaccaro e i consiglieri leghisti chiedono dunque alla giunta di revocare l’infelice delibera o, in subordine – conclude Vaccaro – considerato che si tratta di un tributo di scopo, chiediamo che i proventi derivanti dall’aumento della tassa di soggiorno, in concerto con le associazioni e con gli operatori turistici del territorio, vengano impiegati in maniera davvero concreta per la promozione turistica della nostra città, per combattere la concorrenza sleale, per pianificare un’offerta dei servizi al visitatore adeguata, in un conteso urbano curato e ben tutelato.