Raffineria Eni, le posizioni di Fratelli d’Italia
Livorno 5 luglio 2020 – L’On. Riccardo Zucconi e il Capogruppo e Coordinatore Comunale di Fratelli d’Italia Andrea Romiti si esprimono in merito alla questione della Raffineria Eni di Stagno:
L’onorevole Riccardo zucconi: “Abbiamo portato all’attenzione del parlamento la questione della raffineria Eni”;
Andrea Romiti : “Il nostro territorio ha gia’ dato molto facciamo prima le bonifiche e poi valutiamo nuovi impianti che tutelino il lavoro e la salute.”
“Il Presidente della Regione Toscana, aveva annunciato l’intento di destinare i rifiuti urbani prodotti di tutta la piana fiorentina e il candidato del PD Giani ha da subito confermato tale intenzione, dichiarando di essere pronto all’uso dei carri armati pur di realizzare l’impianto di rigassificazione”.
L’On. ZUCCONI afferma:
“Abbiamo presentato una Interrogazione Parlamentare.
Si chiede ai Ministri competenti se non reputano necessario procedere precedentemente alla conclusione della bonifica del SIN di Livorno prima di proseguire con il nuovo insediamento industriale ENI che prevede la costruzione di un nuovo impianto in grado di trasformare il Combustibile Solido Secondario da rifiuti e i rifiuti plastici in etanolo attraverso un processo di gassificazione.”
Il consigliere comunale Andrea Romiti (FdI Livorno) dichiara:
“Il nostro territorio sta già subendo molto in termini di inquinamento e pur tifando sempre per il lavoro e lo sviluppo, non possiamo tollerare che ci siano altri impianti nell’area fra Stagno e Livorno che necessita da anni di una bonifica per salvaguardare la salute di tutti i cittadini”.
Il Capogruppo continua: “A distanza di un anno dall’approvazione regionale del piano rifiuti toscano, oltretutto non c’è ancora niente di certo
Sarebbe utile capire quanto prima da ENI se ha presentato i progetti definitivi e come vorrebbe effettivamente realizzare questo impianto di rigassificazione.”
L’On. Zucconi conclude:
“Giani invoca i carrarmati senza che ci sia un progetto dell’impianto da parte di ENI e senza conoscere minimamente la realtà di Stagno e di Livorno, questo la dice lunga sulla modalità centralista della sinistra e su come Giani vorrà governare questa regione rimanendo distante dai reali interessi dei cittadini.”