Raider morto in viale Marconi, Cgil: “Ennesima inaccettabile morte sul lavoro”
A seguito dell’incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio intorno alle ore 17.15 in viale Marconi a Livorno dove; un raider di 31 anni si è scontrato con un’auto ed ha tragicamente perso la vita tre ore dopo in ospedale, la CGIL interviene
Apprendiamo con sconcerto e dolore la notizia di un’ennesima morte sul lavoro.
A pagare con la vita questa volta è stato un rider 31enne, morto a seguito di un incidente stradale in viale Marconi.
Un nuovo morto sul lavoro, una nuova tragica ferita per l’intera città.
L’auspicio è che le autorità preposte facciano al più presto chiarezza sulla dinamica dei fatti.
Al Comune di Livorno chiediamo l’apertura di un tavolo per confrontarci sulle misure eventualmente applicabili al fine di migliorare la sicurezza dei rider all’interno del traffico cittadino.
Da tempo a livello nazionale ci stiamo battendo in prima fila per garantire a questi lavoratori maggiori tutele e maggiore sicurezza
Si può e si deve fare di più: questo particolare modello produttivo deve davvero iniziare a mettere al centro di tutto la persona e la sua incolumità.
Ai familiari e agli amici della vittima le più sentite condoglianze di tutta la Cgil.
Lo dichiarano Fabrizio Zannotti (segretario generale Cgil provincia di Livorno) e Filippo Bellandi (segretario generale Nidil-Cgil provincia di Livorno)