Aree pubbliche 28 Gennaio 2019

Realizzare un blocco ospedaliero nel perimetro dell’ospedale e non all’ex Pirelli

La scommessa sulla sanità del Pd Livorno

La scommessa sulla sanità: specialistiche di alto livello; standard sanitari elevati; servizi diffusi sul territorio; nuovo ospedale

Realizzare un modello sanitario avanzato, che comprenda una compenetrazione forte fra territorio e sanità, che permetta

la tenuta, la qualificazione e il miglioramento dei servizi e dei livelli sanitari esistenti, integrando le alte specializzazioni con un sistema di servizi efficace e diffuso sul territorio.

È in questo quadro che va inserito l’intervento sul nuovo ospedale. La proposta di un nuovo accordo di programma fra Regione Toscana, Comune di Livorno e ASL, che prevede la realizzazione di un nuovo blocco ospedaliero all’interno del perimetro dell’attuale ospedale e non nell’area ex Pirelli, permette fare un passo avanti in una vicenda bloccata da anni.

Concordiamo con la realizzazione di un nuovo blocco ospedaliero perché è l’unica soluzione che permette di mantenere standard di qualità elevati per la sanità livornese e allo stesso tempo

chiediamo:

la firma dell’accordo all’insediamento di una nuova amministrazione: dal momento che la Regione fissa la data della firma entro la fine del 2019, crediamo che un atto così importante e vincolante per il territorio non può essere siglato da un’amministrazione in scadenza;

di definire il modello di cura; il numero dei posti letto della nuova struttura, le specializzazioni da tenere e da potenziare; le soluzioni per ridurre i tempi di attesa;

l’attivazione di procedure di VIA e VAS all’interno delle quali risolvere i problemi dovuti alle ricadute dell’impatto sul traffico, la mobilità, i parcheggi e il contesto urbano interessato;

l’attivazione di forme di consultazione e percorsi di partecipazione della popolazione, nelle quali ci sia la possibilità di analizzare tutti gli aspetti tecnici logistici e sanitari da parte dei cittadini adeguatamente supportati; la valutazione, entro e non otre il 2019, di ipotesi realisticamente percorribili di insediamenti fuori dal contesto ipotizzato, che abbiano un minore impatto sull’ambiente, la viabilità, la gestione dei flussi del traffico, i parcheggi, sulla base di un attento esame dei costi/benefici. In mancanza di alternative realizzabili chiediamo di chiudere l’accordo con la proposta in esso prevista.

La ricerca di ogni possibile strumento e canale di finanziamento per realizzare l’intervento con risorse interamente pubbliche.