Reddito di cittadinanza, “O lavori stagionale o ti verrà tolto”, la proposta M5S
Emendamento M5s: i percettori del reddito di cittadinanza dovranno accettare proposte estive fino a 100 chilometri di distanza
Italia – Roma 15 giugno 2021
Il percettore di reddito di cittadinanza che rifiuterà un contratto di lavoro stagionale rischia di perdere il sussidio
È quanto prevede un emendamento al dl Sostegni bis presentato da Valentina D’Orso (M5S), secondo cui i percettori dovranno accettare, “pena decadenza del beneficio”, offerte di lavoro stagionali entro 100 km dalla propria residenza, sospendendo la fruizione del beneficio ma godendo di un’integrazione Inps nel caso in cui il compenso mensile sia inferiore all’importo del reggito di cittadinanza
.Con la presentazione di questo emendamento, l’M5S prova a porre rimedio alle maglie troppo larghe fissate per lo strumento di aiuto per i poveri e per i disoccupati di lunga durata, maglie che permettono, a oggi, di non accettare lavori senza pagare conseguenze.
Valentina D’Orso (M5S) spiega:
“La norma intende incentivare il ritorno nel mercato del lavoro dei beneficiari del Reddito che in passato erano dediti a lavori stagionali garantendo loro che questo reinserimento avvenga a condizioni economicamente vantaggiose e non svilenti. Il principio alla base è quello di stipulare regolari contratti di lavoro e rafforzare la lotta al sommerso”