Cronaca 11 Luglio 2022

Referendum nuovo ospedale, Romiti: “La partecipazione dei cittadini crea fastidio a Giani e Salvetti”

Eugenio GianiLivorno 11 luglio 2022 – “LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI CREA FASTIDIO A GIANI E SALVETTI”

E’ quanto dichiara il consigliere comunale Andrea Romiti (FdI) a seguito delle dichiarazioni rilasciate sul palco della Festa dell’Unità da Giani e Salvetti

“Giani, inorridito dalla partecipazione dei cittadini, seduto sul palco della festa dell’Unità, con a fianco il Sindaco che annuiva e sorrideva, candidamente ha detto: “i livornesi che se si esprimeranno con il referendum contro il nuovo ospedalino nel parco pubblico cittadino, dovranno andarsi a curare a Cisanello”. Lo dichiara Andrea Romiti che prosegue

Il Presidente Giani ricordiamo che è sempre lo stesso che durante la sua campagna elettorale minacciava i livornesi che avrebbe inviato i carrarmati in città per costruire il gassificatore di Eni.

Uno strano modo di intendere la democrazia e la partecipazione, che noi come Fratelli d’Italia condanniamo e riteniamo offensivo per Livorno.

 

Salvetti invece di annuire alle minacce rivolte ai livornesi, se davvero ha a cuore la città e non la propria carriera politica, dovrebbe sollecitare Giani ad organizzare il sistema sanitario livornese che si trova agli ultimi posti della classifica del Sole 24 Ore.

A Livorno si parla di fare un nuovo ospedalino inutile, costoso e oltretutto all’interno del nostro amato parco pubblico cittadino. Ricordo che a Livorno non esiste nemmeno una Casa della Salute, che è il luogo dove i cittadini trovano servizi socio-sanitari, quindi quei servizi offerti alle persone più fragili.

Oltretutto la Usl parla di demolire il distretto di Fiorentina per trasferire le attività in altra struttura con una previsione di una riduzione delle attività e nel contempo vuole riaprire la struttura di via Ernesto Rossi, dopo averla chiusa a suo tempo frettolosamente.

 

La sanità livornese sembra abbandonare il proprio ruolo che è quello di curare i cittadini e assume sempre di più le sembianze di una società immobiliare fra vendite, ristrutturazioni e nuove costruzioni.

C’è una chiara volontà di destinare le risorse pubbliche in progetti edilizi e non sulle strumentazioni diagnostiche e sul personale, non garantendo adeguati livelli di assistenza e causando liste di attesa preoccupanti.

Come Fratelli d’Italia siamo a sostegno dei cittadini che liberamente si sono costituiti in un comitato e in autunno inizieranno la raccolta di firme del referendum per bloccare la folle scelta dell’ospedalino nel parco pubblico cittadino.

Le parole di Eugenio Giani durante l’intervento sul palco alla festa dell’Unità

 

 

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