Regionali 2020, Potere al Popolo ha il mandato per costruire una lista unitaria
Livorno 18 dicembre 2019 – Potere al popolo! in Toscana ha il mandato dei suoi aderenti per provare a costruire una lista unitaria per le regionali
Dall’assemblea territoriale toscana di Potere al Popolo: “Non lo hanno deciso delle segreterie di partito, né qualche autoproclamato leader, ma la nostra comunità regionale. Le 11 assemblee territoriali toscane hanno aperto a tutti/e gli aderenti, la consultazione per decidere se e in che forma, partecipare alle regionali 2020. Il 65% dei votanti e delle votanti ha indicato il soggetto attualmente denominato Si toscana a sinistra come interlocutore privilegiato, interlocutore che conseguentemente dovrà rispondere alle istanze che PaP! ha avanzato. Inoltre il 25% ha optato per andare da soli, il 7% per non presentarsi e il 3% per aprire al Pci.
Per noi “fare tutto al contrario” non è solo uno slogan, ma una pratica quotidiana. In un mondo in cui le decisioni che contano vengono prese nei consigli di amministrazione di qualche hedge fund e in cui la politica si riduce a puro marketing e spettacolo, abbiamo deciso di valorizzare la partecipazione più ampia possibile, a partire dalla nostra piccola, ma determinata, comunità. E’ questo già di per sé un grande risultato.
A questo punto si aprirà una trattativa con Si toscana a sinistra, lavoro al quale saranno chiamate le nostre coordinatrici e coordinatori nazionali eletti in Toscana. Il mandato conferito dalla base di Potere al Popolo! è quello di lavorare alla costruzione di una lista unitaria che rappresenti – nel programma, nelle forme e nelle candidature – un’alternativa valida tanto al centrodestra quanto al centro sinistra, che porti cioè in campagna elettorale, nelle piazza, sui media e in consiglio regionale la voce dimenticata di una generazione precaria, di chi non ce la fa, pur lavorando, ad arrivare a fine mese, di chi vede trasferita costantemente la ricchezza che ha prodotto nelle mani di speculatori e aziende private, di chi paga le conseguenze della privatizzazione progressiva della sanità e del trasporto pubblico, di quei territori che rischiano il peggioramento delle condizioni di salute e ambientali a causa di enormi progetti speculativi, di chi è stanco di una politica basata sull’odio che ci spinge a scannarci per poche briciole, mentre la maggior parte della ricchezza viene trasferita costantemente verso l’alto, di chi un lavoro proprio non riesce a trovarlo se non con un ricatto di piccoli lavoretti al nero.
Gli anni del governatore Rossi hanno notevolmente peggiorato le condizioni di vita degli abitanti della Toscana, e la scelta di Giani, fiduciario di Rossi e presidente del Consiglio Regionale, come successore, rischia di essere un punto di non ritorno per la nostra Regione e le nostre città.
La volontà di dare voce e potere al popolo dovrà quindi essere alla base della politica della lista e non dovrà risultare solo nel posizionamento, ma anche nel nome e nel simbolo.
Il fatto che l’opzione dell’interlocuzione con Si toscana a sinistra non abbia raggiunto i 2/3 dei votanti, richiede infine un’ulteriore momento di consultazione degli aderenti nel mese di gennaio, in cui le assemblee territoriali ed ogni aderente toscano/a di Pap! potranno mettere a verifica il risultato della trattativa.
Sarà un ulteriore momento di partecipazione, al quale siete tutti e tutte invitati a partecipare. Per restituire la Toscana ai suoi abitanti abbiamo bisogno del contributo di tutti: venite a trovarci nelle nostre sedi e nelle nostre case del popolo, aderite a Potere al popolo! e portate la vostra opinione!”