Regionali: Barzanti (Pci) si rivolge agli indecisi e ai delusi
Barzanti, Pci, agli indecisi e ai delusi: “Non siamo Giani che fa le promesse alla Cetto La Qualunque, noi vogliamo ricostruire l’opposizione in Italia e in Toscana”
Toscana (Livorno) 17 settembre 2020 – “Ci rivolgiamo a tutti coloro che hanno i nostri valori e si sentono delusi, profondamente delusi da:
una classe politica inetta, inadeguata, che li ha traditi, od anche semplicemente agli indecisi.
Mi rivolgo ai delusi dal Pd e dalla sinistra movimentista; a coloro che si erano illusi che i Cinquestelle aprissero il Parlamento come una scatoletta e hanno scoperto che:
i loro rappresentanti, una volta al potere, oltre al tonno si sono mangiati anche la scatoletta.
A voi tutti dico che la lotta, oltre che politica, è anche e soprattutto culturale e sarà di lunga lena.
Aiutateci a ricostruire una sinistra di classe degna di questo nome perché la lotta di classe, contrariamente a quanto vi hanno raccontato, non è venuta meno, non è passata di moda, solo che adesso la fa soltanto chi già detiene il potere, dai grandi imprenditori al sistema bancario e finanziario.
Come popolo siamo in difficoltà, ma non siamo sconfitti.
Noi del ricostituito Pci vogliamo dar vita a un grande fronte della sinistra comunista e del lavoro in grado di rilanciare, in modo forte, i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, da cui discente ogni altro diritto o spettanza di civiltà.
Per questo, in Toscana, vi chiediamo di dare fiducia al Partito comunista italiano”.
Questo è l’appello al voto; rivolto agli indecisi e ai “delusi della politica”, che il candidato presidente della regione Toscana del Pci, Marco Barzanti, ha lanciato
“Noi non siamo Cetto La Qualunque; non siamo Giani che promette sconti e prestazioni gratuite a destra e sinistra, il dimezzamento dei costi dei trasporti pubblici, bonus di centinaia di euro per i libri ad ogni studente ed asili nido a casaccio.
Noi diciamo che occorre ricostruire un’opposizione seria e forte in Toscana e nel Paese. Aggiungiamo che siamo per la scuola e la sanità pubblica e gratuita; così come per l’accesso senza costi ai servizi sociali; per l’infanzia; per chi guadagna meno di 40 mila euro l’anno. Perché vogliamo ridare centralità al servizio pubblico e ai bisogni del popolo.
Tra un po’ Giani prometterà i gatti negli ospedali per togliere i topi. Noi sorridiamo. Popolo toscano, apri gli occhi. Scegli chi fa veramente i tuoi interessi. Noi ci proponiamo di ridare rappresentanza alle grandi masse popolari, ai lavoratori e alle lavoratrici, e ricostruire la Toscana felix che il Pd ha distrutto”.