Regionali: Italia Viva mette al centro lo sviluppo delle infrastrutture
Successo dell’iniziativa all’Hotel Palazzo dal titolo “La Toscana a due velocità. Ruolo delle infrastrutture”
Alla presenza dei maggiori operatori portuali, si è svolta con successo l’iniziativa promossa da Italia Viva su come può essere invertita la situazione di crisi della costa toscana e permettere una crescita armoniosa della Toscana, altrimenti condannata alle “due velocità”. Per tale obiettivo, le infrastrutture possono giocare un ruolo importante.
Nella sua introduzione, Mario A. Gambacciani ha così declinato l’impegno politico di Italia Viva:
1) nella ricerca continua di idee progettuali e della loro selezione per gli studi di fattibilità e nella verifica della validità (se non disponi di progetti validi non partecipi ad es. nemmeno alla distribuzione del Recovery Fund);
2) nella distribuzione previlegiata dei fondi (almeno 8 dei 15 miliardi ex Recovery Fund previsti per la Toscana);
3) nel miglioramento dell’organizzazione territoriale nel coordinarsi nell’individuare i progetti comuni;
4) nella sostenibilità ambientale (privilegiare la “cura del ferro” e l’utilizzo delle vie fluviali).
Sempre nell’introduzione è stata evidenziata l’accentuata differenza nell’attuale programmazione regionale riguardante le infrastrutture per la costa; nella consistenza fra le opere portuali legate al Sistema Logistico Toscano e quelle civili che purtroppo sono da troppi anni dimenticate.
La “Tirrenica” e le opere collegate sono purtroppo sotto gli occhi di tutti.
E così sono state proposte una serie di idee progettuali come l’Alta velocità Tirrenica in presenza del quasi collasso della tratta Firenze-Roma; il ripristino della Stazione S. Marco (con annesso terminal fluviale e un ampio parcheggio di scambio a beneficio anche della Stazione Marittima); il percorso ciclistico-pedonale fra Ardenza e Quercianella sul modello di quello fra S. Candido e Graz; le 4 stazioni di Livorno collegate dal tram (con passaggio anche nell’area del nuovo ospedale); la viabilità di cintura caratterizzata da sottopassi (in particolare quello all’altezza della nuova Stazione Marittima per il collegamento pedonale con il Luogo Pio); il collegamento di area vasta e in particolare con l’aeroporto di Pisa, con l’utilizzo del moderno tram treno.
In particolare, è stato proposta la Fi-Pi-Li ferroviaria che ha trovato consenso nei successivi interventi.
In poche parole, si tratta di “guardare oltre”.
Il sindaco Luca Salvini ha colto tale richiamo al suo slogan elettorale evidenziando che; la settimana precedente aveva istruito nell’ambito della sua amministrazione un gruppo di dirigenti al fine di individuare progetti da presentare per l’utilizzo dei fondi europei.
In merito alle elezioni regionali, ha quindi evidenziato l’importanza della continuità nell’agire della Regione e del pericolo e delle incognite di una eventuale vittoria della candidata della destra populista.
Bisogna proseguire senza intoppi nell’attuale proficua collaborazione anche con l’Autorità di Sistema.
L’On. Luciano Nobili, capogruppo di Italia Viva alla Commissione Trasporti della Camera, ha illustrato il lavoro parlamentare e la visione nazionale ed ha annunciato la prossima presentazione di due interpellanze ministeriali riguardanti il territorio livornese.
Puntuale nella descrizione dell’avanzamento del Piano Regolatore portuale di Livorno e di Piombino, Stefano Corsini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, ha evidenziato, in particolare che:
diversi operatori hanno pronti i dossier per la partecipazione al bando di concessione della Darsena Europa:
sono ripartiti i lavori riguardanti il microtunnel:
Sarebbe importante per i tempi di realizzazione delle opere poter aprire i bandi senza aspettare il completamento dell’attuale iter burocratico.
il territorio livornese sta godendo di importanti disponibilità finanziarie (tuttora da utilizzare e da preservare nella scelta elettorale) che lo mette al primo posto in Italia per la contribuzione pubblica portuale, come da successivo prospetto
Più che interessante si è rilevato l’intervento dell’On. Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti della Camera. In sintesi ha rilevato che:
il DL Semplificazioni ha finalmente raccolto una buona parte dei suggerimenti relativi al Piano Shock di Italia Viva (fra cui la possibilità di evitare l’iter riguardante la Conferenza dei Servizi), in particolare per i poteri dei commissari che saranno nominati per accelerare la realizzazione di 50 opere d’importanza nazionale fra cui la Darsena Europa.
Il grafico presentato dal Presidente Corsini riguardante l’importante accumulo di risorse portuali per il territorio, mette in luce il lavoro svolto nel decennio precedente dall’allora istituzioni, in particolare dell’allora sindaco Cosimi.
«Il benessere e lo sviluppo ha senso solo se diffuso. Ecco perché lavoreremo per superare una volta per tutte le 2 velocità che contraddistinguono la Costa Toscana e l’area fiorentina». Con queste parole il candidato capolista al Consiglio Regionale Alessandro Cosimi ha delineato i tratti del suo intervento. Non è soltanto un problema territoriale ma anche sociale.
In particolare, un auspicio (la stretta collaborazione fra Livorno e Piombino non solo nell’ambito portuale ma anche in quello sanitario)