Registro di genere, Di Liberti: “E’ un percorso molto doloroso dal punto di vista umano e psicologico e a catalogarle le persone le si discrimina”
Livorno 1 agosto 2022
Il registro di genere è stato approvato in consiglio comunale
Il consigliere comunale della Lega Di Liberti però; ha espresso il suo parere contrario. Di Liberti che ha un compagno conosce molto bene le realtà che circondano “questo mondo” ed ecco spiegata la sua scelta
“Io ho richiesto ai proponenti di portare la mozione in una commissione dedicata per poter migliorare la premessa della mozione stessa e quello che sì andava a richiedere all’amministrazione. Dichiara Di Liberti che prosegue
Chiedere al comune di creare un “registro” per inserire le persone che vogliono intraprendere un percorso molto doloroso dal punto di vista umano e psicologico non va ad aiutare queste persone ma a catalogarle e in questo modo si discrimina.
Ho chiesto in maniera trasversale che sì porti il tema dei diritti ad un livello più alto, in Regione e in Parlamento perché in Italia mancano i diritti e siamo profondamente indietro su questo tema.
Credo che sia una bella pagina da poter costruire insieme senza pregiudizi e senza strumentalizzazioni politiche ma partendo da punti che ci trovano in comune.
Non vorrei un “registro” vorrei anzi un Comune che si apre alla città istituendo una giornata rappresentativa per informare ma soprattutto per prevenire le discriminazioni sul territorio