Remo, squalifica del Venezia: il CAR diffida il C.O.
CAR: “Il comitato organizzatore della Risia’tori annuncia decisioni non di propria competenza.”
Livorno 15 giugno 2017
In merito alla squalifica dell’armo del Venezia, vincitore della gara remiera “Risi’atori” del 4 giugno scorso, Andrea Morini, assessore allo Sport, a nome del CAR dichiara quanto segue:
“Il CAR riunitosi d’urgenza, a seguito delle decisioni prese del Comitato Organizzatore della Coppa Risi’atori, ha esaminato gli atti relativi alla gara tenutasi il 4 giugno.
Ha perciò esaminato gli atti relativi alla gara, in particolare ai verbali redatti dalla giuria dello UISP da cui si rileva che la gara si è tenuta in modo del tutto regolare.
La Commissione Tecnica, responsabile anche del controllo delle imbarcazioni, non ha individuato alcuna difformità o manomissione.
Il CAR ha dunque appreso con sorpresa delle dichiarazioni apparse sulla stampa con le quali il comitato organizzatore della Risia’tori annuncia decisioni non di propria competenza.
I comitati organizzatori delle gare remiere hanno approvato all’unanimità, all’interno del CAR, le Carte Remiere, le regole che disciplinano ogni aspetto delle manifestazioni.
Il C.O. della Risia’tori, con il suo comportamento, non ha rispettato quanto deciso e sancito nelle Carte.
Per questo il CAR diffida il C.O. da tenere tale comportamento e chiede agli organi di giustizia di avviare le procedure necessarie.
Ha perciò esaminato gli atti relativi alla gara, in particolare ai verbali redatti dalla giuria dello UISP da cui si rileva che la gara si è tenuta in modo del tutto regolare.
La Commissione Tecnica, responsabile anche del controllo delle imbarcazioni, non ha individuato alcuna difformità o manomissione.
Il CAR ha dunque appreso con sorpresa delle dichiarazioni apparse sulla stampa con le quali il comitato organizzatore della Risia’tori annuncia decisioni non di propria competenza.
I comitati organizzatori delle gare remiere hanno approvato all’unanimità, all’interno del CAR, le Carte Remiere, le regole che disciplinano ogni aspetto delle manifestazioni.
Il C.O. della Risia’tori, con il suo comportamento, non ha rispettato quanto deciso e sancito nelle Carte.
Per questo il CAR diffida il C.O. da tenere tale comportamento e chiede agli organi di giustizia di avviare le procedure necessarie.
Auspichiamo infine che la Coppa Barontini possa tenersi in un clima di sana competizione perchè le cantine niente hanno a che vedere con questo spiacevole incidente”.
Per il CAR Andrea Morini, assessore allo sport.